Cosa vedremo a Design Miami/ Basel

Grela Orihuela, vicepresidente della Fiera Design Miami, in programma dal 13 al 18 giugno 2023, ci racconta in anteprima cosa vedremo a Basilea la prossima settimana

Afrikya, 2022, Hamed Ouattara, Foreign Agent

Design Miami/ Basel, fiera dedicata al design da collezione, insieme ad Art Basel, la principale fiera d’arte del mondo, formano un piccolo microcosmo che occupa la tranquilla città svizzera di Basilea per un’intera settimana. Due i progetti speciali di questa edizione: At the Skatepark, in cui la designer Caroline Van Hoek presenterà opere di gioielleria ispirate agli skatepark, e Flap³, l’opera d’arte interattiva di Cyril Lancelin che utilizzerà 12 sensori radar Soli – un radar in miniatura sviluppato da Google ATAP che comprende i movimenti umani a varie scale – per consentire agli spettatori di influenzare la forma dell’opera d’arte e creare una forma unica in continua evoluzione attraverso i loro movimenti e la loro velocità.

Design Miami/ Basel

Inoltre, l’edizione di quest’anno di Design Miami/ Basel affiancherà il design storico a quello contemporaneo, presentando una straordinaria panoramica dell’evoluzione della storia del design da collezione. Questa edizione speciale della fiera di Basilea è stata concepita come una celebrazione di molte delle gallerie che hanno dato forma al mercato del design da collezione come lo conosciamo oggi. Ce la racconta Grela Orihuela, vicepresidente della Fiera Design Miami.

Grela Orihuela Photo © Rocco Ceselin

Cosa dobbiamo aspettarci da questa edizione di Design Miami/ Basel?
Sono davvero entusiasta dell’edizione di quest’anno della fiera. Offriremo un programma coinvolgente con un’attenzione particolare al design iconico del XX secolo, che è diventato sinonimo della nostra edizione di Basilea. Ci auguriamo che i visitatori accolgano con favore la sensazione d’intimità dell’allestimento, che si articola in un formato selettivo concepito come una celebrazione delle gallerie che hanno plasmato il mercato del design da collezione, sia storico sia contemporaneo, così come lo conosciamo oggi.

Cité Chair, 1932, Jean Prouvé at Galerie Patrick Seguin

Quali sono i punti forti di quest’anno?
La mostra di Basilea offrirà ai visitatori l’opportunità di conoscere alcuni dei nomi più affermati del settore. Mi auguro che ognuno possa sviluppare il proprio punto di vista unico e originale sulla fiera. Personalmente, sono particolarmente entusiasta di due delle gallerie che fanno il loro ingresso quest’anno tra gli espositori. La galleria Foreign Agent, con sede a Losanna, che esporrà un’interessante presentazione di opere di acclamati designer specializzati in arte e design africano contemporaneo; e la Galerie Gastou, una delle gallerie parigine, che presenterà invece una serie eclettica di opere accomunate dai temi del brutalismo e del surrealismo. E naturalmente sono sempre entusiasta di vedere la proposta della Galerie Patrick Seguin di meravigliosi capolavori di Jean Prouvé.

Roly Poly Chair, Faye Toogood, Friedman Benda Photo © Angus Mill

È un momento positivo per il design da collezione?
Assolutamente sì. Credo che la scena del design da collezione stia crescendo e si stia espandendo a un pubblico più ampio. Credo che questo sia dovuto in gran parte agli strumenti di comunicazione globale, come i social media. Credo anche che questo sia il risultato di una maggiore educazione e narrazione del mondo del design da collezione che ha contribuito a far sì che il design venga interpretato e percepito nella sua completezza. Il buon design ha la capacità di evocare una risposta sia emotiva sia intellettuale. È il catalizzatore di un legame più forte con il nostro modo di vivere.

Lampada Hand grenade, 1958, Alvar Aalto, Gokelaere & Robinson
Shanghai Chair, Daniel Arsham, Friedman Benda. Photo © Timothy Doyon

Qual è il rapporto tra l’edizione di Miami e quella di Basilea, e qual è la strategia di sviluppo internazionale della fiera?
La fiera di Miami Beach è stata la prima, ormai quasi 20 anni fa, seguita a breve distanza da quella di Basilea. La programmazione di Basilea tende a concentrarsi sul design storico, mentre l’edizione di Miami è più orientata verso il contemporaneo. Detto questo, il nostro approccio alla programmazione degli eventi per ogni fiera è sempre in evoluzione: consultiamo le prospettive della nostra preziosa comunità di collezionisti, galleristi, curatori, istituzioni collezionistiche e visitatori, per creare ogni anno un’edizione speciale che rifletta il panorama del design attuale e in continua evoluzione.

Sideboard, 1952 by Jean Prouvé at Galerie Downtown-Laffanour

Quali sono i mercati più forti per questo settore?
Consideriamo ancora Miami e Basilea come gli epicentri del design da collezione e siamo sempre molto lieti di riunirci ogni anno con la comunità internazionale del design in queste città, ma è entusiasmante vedere una forte crescita in tutto il mondo, con un notevole boom del mercato asiatico negli ultimi anni. Naturalmente, ogni regione richiede un approccio unico, che lavori con l’ecosistema del design esistente e lo promuova. In qualità di forum globale per il design da collezione, Design Miami si trova in una posizione unica ed entusiasmante per contribuire alla crescita e alla creazione di mercati attraverso collaborazioni e amplificazioni, sia attraverso il supporto di eventi esistenti, sia attraverso nuove attivazioni. Non vediamo l’ora di vedere dove la missione continuerà a portarci.