Jaime Hayón e Ruinart: 20 Magnum d’autore

Una collaborazione fuori dagli schemi nel segno della sostenibilità e della protezione dell’ambiente

Jaime Hayón x Ruinart
Jaime Hayón x Ruinart

In occasione della fiera d’arte contemporanea ARCO, che si è tenuta a Madrid dal 23 al 27 febbraio, la Maison Ruinart ha chiesto al designer-artista Jaime Hayón di realizzare 20 bottiglie speciali, altrettanti pezzi unici.

Ruinart da anni collabora con artisti su progetti che poi vengono presentati nel circuito delle maggiori fiere internazionali d’arte (ce ne sarà un’altra in occasione di Miart a Milano, 1-3 aprile, che verrà annunciata nei prossimi giorni) e diventano edizioni d’autore.

Jaime Hayón
Jaime Hayón
Jaime Hayón x Ruinart
Jaime Hayón x Ruinart

Ad Hayón ha dato letteralmente carta bianca: e cioè gli ha chiesto di dipingere direttamente sulla confezione Second Skin delle sue bottiglie, un packaging ecosostenibile introdotto nel 2020 e realizzato al 99% in carta, riciclabile, sagomata per seguire le curve della bottiglia, 9 volte più leggera della confezione in uso precedentemente.

Jaime Hayón x Ruinart
Jaime Hayón x Ruinart

Hayón si è concentrato proprio sul tema della sostenibilità, nel suo tipico linguaggio visivo esuberante e ipercolorato: le sue 20 Magnum, che a Madrid sono state esposte insieme a due grandi tele dipinte per l’occasione e seguendo la stessa ispirazione, ricreano la natura, gli animali, gli uccelli ed esseri immaginari in cerca di protezione. Oggetti della sua vita quotidiana legati a elementi naturali si intrecciano in un mondo irreale che Hayón definisce il suo “floating cosmo”.

Il ricavato della vendita di questi pezzi unici, proposti a 600 €, è stato donato alla ONG (R)ForestProject, che opera in Europa, Stati Uniti e America Latina con l’obiettivo di ripopolare il mondo di alberi e sensibilizzare sulla cura del pianeta.