Intervista a Igor Sirotov

L’Ucraina è una nazione che ha passato momenti di crisi, ma che rimane uno dei punti di riferimento per il mercato dell’interior in quest’area geografica. Cosa ne pensa?

Nella storia dell’Ucraina ci sono stati mo­menti difficili, ma le difficoltà non hanno tol­to il senso della prospettiva e il desiderio di progettare il futuro. Agli Ucraini piace com­prare un appartamento e poi coinvolgere un architetto o interior designer per la proget­tazione: è sempre stato così e lo è ancora. In molti settori della nostra economia ci sono stati grandi cambiamenti, ma il nostro mercato dell’interior design non ne ha ri­sentito. Le giovani famiglie hanno uno sguar­do sul mondo diverso da quello dei propri genitori e amano uno stile dell’arredamento semplice e moderno

Il suo studio di progettazione lavora anche oltre i confini ucraini, non facile visto la nutrita concorrenza. Il segreto?

Non esiste una ricetta. Creo progetti con il mio stile e cerco di fare bene il mio lavoro. I concorrenti sono molti, è vero, ma simili a me, al passo con i tempi, non molti. Noi non puntiamo solo sulla qualità degli interni, ma cerchiamo sempre di inserire qualcosa di nuovo nelle infrastrutture: siamo molto informati in questo senso.

Lo stile della sua progettazione è molto orientato al design, in un’area che ama ancora molto il classico. Qualcosa sta cambiando?

Il mio stile è legato al minimalismo moderno, prediligo materiali naturali e pochi colori. Anno dopo anno, un numero sempre mag­giore di persone ha sviluppato un gusto più orientato al design internaziaonale e questo è un dato positivo.

Ha rapporti con il mondo trade dell’arredamento del suo Paese? Cosa ne pensa?

Lavoriamo con diverse aziende e numerosi distributori presenti in Ucraina. Nel nostro Paese ci sono numerose realtà commerciali che conoscono molto bene il mondo dell’ar­redamento, soprattutto quello legato alla zona notte e giorno, sono informate sull’evo­luzione dei materiali e sono orientate a uno stile contemporaneo, quindi interessate al design. La qualità dei prodotti presenti sul nostro mercato migliora costantemente.

A quali progetti sta lavorando in questo periodo? Ha coinvolto aziende italiane?

Attualmente stiamo lavorando su diversi progetti residenziali di interior che hanno tra loro differenti gradi di avanzamento. Scegliamo spesso aziende italiane come fornitori: Paola Lenti, Living Divani e Arflex, tavoli e sedie di Kristalia, cucine di Valcuci­ne, Minotti e Boffi, per i pavimenti Mutina e Laminam, e poi anche CEA e Agape.