Andrea Gentilini e il progetto per Luxury Living Group

Seppur recente il suo ingresso in LLG, il neo CEO ha una visione chiara del piano di rilancio del Gruppo. Mercati emergenti, digitalizzazione, nuove licenze i temi chiave

Nuova sfida per Andrea Gentilini che entra in Luxury Living Group in qualità di CEO (alla scorsa settimana risale l’ufficializzazione della nomina) con l’obiettivo di rilanciare il Gruppo, a seguito dell’acquisizione da parte di Lifestyle Design.

Se l’obiettivo è chiaro, altresì le strategie programmatiche a breve e medio termine per il suo raggiungimento. Fatto che non dovrebbe stupire considerando l’ampia expertise del CEO nella conduzione dello sviluppo del business, in turnaround e in cambiamenti di indirizzo strategico: lo abbiamo visto ricoprire ruoli manageriali in Bialetti, Henry Schein, Technogym, Visionnaire.
Maggiore internazionalizzazione (in primis verso i mercati emergenti), una strutturata apertura al digitale e lo sviluppo di nuove licenze i focus primari.

«Luxury Living Group è un’azienda che avrà sicuramente la possibilità di crescere in un gruppo fortemente improntato al mondo del design, parliamo di Lifestyle Design. L’obiettivo primo è garantire l’equilibrio economico e finanziario per sostenere investimenti in modo continuativo. Oltre a implementare i livelli di servizio e qualità che il lusso, settore in cui operiamo, richiede e su cui si basa».

Fendia Casa, Margaret armchairs
Fendia Casa, Margaret armchairs

Lo sguardo si volge quindi ai mercati internazionali, dove il Gruppo aumenterà la propria presenza aggiungendo ai negozi di Milano e in Italia e ai monobrand di Miami, Los Angeles e New York, un opening a Parigi – programmato per metà marzo 2021 – e Londra, a cui seguiranno ulteriori destinazioni sempre nel corso del prossimo anno. Showroom diretti targati Luxury Living Group con una selezione dei brand del Gruppo differente a seconda della location.

«Il nostro primo mercato è la Cina, siamo poi molto forti in America con tre location e una presenza consolidata con una filiale; stiamo quindi lavorando sull’Asia Pacific e altre geografie organizzandoci al meglio; su questo fronte si inserisce anche la riapertura in Francia e il focus sull’Inghilterra. Teniamo d’occhio i nuovi mercati emergenti e quello mediorientale che può dare delle ottime opportunità, oltre a quelli “super emergenti”».

«Nel 2020 abbiamo raggiunto un risultato pari al 2019 – sottolinea Gentilini – proprio grazie alla tenuta di questi mercati importanti: la Cina in primis, l’America e la “Vecchia Europa”; quest’ultima, infatti, per il lifestyle e per la declinazione del nostro modello è un mercato importante. Qui si posizionano diversi hub del design e fashion internazionale, ospitando non solo Europei, ma i grandi ricchi mondiali. Siamo un’azienda che lavora con clienti che hanno proprietà in tutti i continenti e che hanno volontà di arredare case a Miami quanto a Los Angeles, al contempo una penthouse a Londra, e vivono magari tra Dubai e Mosca. Sono clienti che si muovono in tutto il mondo».

Trussardi Casa, Modergen sofa
Trussardi Casa, Modergen sofa

Proprio le nuove abitudini d’acquisto di questi consumatori internazionali di fascia alta hanno spinto l’azienda ad accelerare sul tema digitale, creando una piattaforma online – riservata ad oggi a una lista selezionata di partner, in seguito disponibile anche al cliente finale – in cui presentare le collezioni esclusive di Fendi Casa, Bentley Home e Trussardi Casa.

«Siamo parte di Lifestyle Design che confluisce in Haworth: questo ci permette affrontare il tema digitale attraverso un progetto comune, accedere ad infrastrutture notevoli e interfacciarci con professionalità elevate. Il processo di digitalizzazione intrapreso dall’azienda abbraccia più fronti, comunicativo e commerciale, quindi dal CRM ai canali e-commerce a piattaforme come la realtà virtuale per dialogare attraverso canali differenti. La pandemia ha accelerato di qualche anno un percorso inevitabile già scritto, che permette di rispondere alle esigenze di comunicazione e vendita più che mai attuali».

Bentley Home, Ridley chairs
Bentley Home, Ridley chairs

Mercati, retail, digitale. Ma anche il rafforzamento delle strategie di prodotto costituisce un punto programmatico del neo CEO.
«Vogliamo sviluppare nuove licenze, che verranno annunciate in futuro, sempre legate all’ambito fashion. Intendiamo creare una dimensione più ampia per Luxury Living Group, il che significa anche ampliarne il portfolio. Credo che l’azienda abbia un modello di business vincente che è quello della licenza e il binomio design e fashion ha certamente grandissime potenzialità trovando terreno comune nel lifestyle; lavoriamo fortunatamente con brand che hanno una riconoscibilità, una storia di codici e linguaggi che vanno a rispondere a un bisogno esistente anche nel lifestyle, il tutto filtrato dalla nostra capacità di leggere, interpretare, declinare».

La sfida più intrigante di questo nuovo progetto? «È la prima volta che opero in un business in licenza e questo mi avvicina al mondo fashion: da queste relazioni deriva un’esplosione di opportunità e sviluppi differenti. Bisogna solo scegliere quali portare avanti».