Affinità elettive

Paola Lenti, imprenditrice, e Francesco Rota, designer, lavorano insieme da 25 anni. Ci raccontano il loro comune percorso, una sinergia che ha scritto un pezzo della storia del design

Paola Lenti & Francesco Rota
Paola Lenti & Francesco Rota

Un incontro grazie ad amici in comune. Nulla di più semplice, naturale e universale. E come spesso accade, un “appuntamento” fortuito è divenuto un “matrimonio creativo” felice e longevo, che dura da ben 25 anni esatti. È nel giugno del ’97 che Paola Lenti e Francesco Rota incrociano i loro percorsi, entrambi agli inizi ed entrambi alla ricerca di una collaborazione bilaterale designer/azienda. Il brand Paola Lenti non era ancora affermato come lo conosciamo oggi, allo stesso modo il mondo dell’outdoor non aveva ancora raggiunto l’attuale livello di popolarità nel mondo dell’interior design, al pari delle collezioni da interni, mentre Rota era conosciuto per aver disegnato alcuni prodotti per un’azienda di oggettistica. Ma quel momento fissò un punto fondamentale nella storia del design, definendo l’incipit di un racconto che mette al centro l’evoluzione di un’azienda e di un settore (quello per esterni che Paola Lenti ha contribuito a definire nelle sue potenzialità espressive, tecniche ed estetiche), ma anche una relazione d’eccezione, fondata su creatività, rispetto, dialogo aperto, determinazione e passione.

Linea by Paola Lenti, design Francesco Rota
Linea by Paola Lenti, design Francesco Rota

Tutto ebbe inizio dal feltro, “un materiale di cui avevo intravisto potenzialità nascoste e non considerate”, ci racconta Paola Lenti. E fu proprio a Francesco Rota che affidò il compito “di rendere il feltro tridimensionale e quindi di progettare delle sedute informali per indoor utilizzando proprio il materiale usato per la produzione dei tappeti – prosegue il designer – È così che nacquero i primi due progetti, che presentai a settembre di quell’anno: la chaise longue Linea, prodotto oggi iconico premiato con la menzione d’onore del Compasso d’Oro, e Atollo, un sistema di sedute modulari. Decidemmo di portarli a Maison&Objet a Parigi l’anno successivo e fu subito un successo!”.

Island, Aqua collection by Paola Lenti, design Francesco Rota
Island, Aqua collection by Paola Lenti, design Francesco Rota

Si vede dunque come la ricerca sui materiali e una grande dose di curiosità furono fin dagli esordi il fil rouge che accompagna la progettualità dell’azienda, qualità in comune con la filosofia di Francesco Rota, e a cui diede forma, da lì a breve, nella la prima collezione outdoor, Aqua.

Surf, Aqua collection by Paola Lenti, design Francesco Rota
Surf, Aqua collection by Paola Lenti, design Francesco Rota

“Sono sempre stata molto curiosa, ho quindi iniziato a guardarmi intorno e mi sono accorta che non esistevano veri e propri progetti per l’outdoor – ci racconta Paola Lenti – All’epoca, e stiamo parlando della fine degli anni ‘90, c’erano solo prodotti realizzati in metallo e plastica, dalle linee molto severe e abbastanza scomodi, con poche varianti di colore e di finitura. Ho pensato allora che fosse necessario invece realizzare arredi belli, confortevoli, rivestiti con tessuti tecnici resistenti e durevoli, di una qualità pari a quelli per interno. Ci è voluto un po’, mi sono affidata a consulenti e professionisti, e alla fine è nato Rope, un filato tecnico in polipropilene robusto e longevo, resistente all’acqua e ai raggi ultravioletti”. Qualità estetiche e performanti che il designer ha incapsulato nelle sedute Island, Surf e Sand, parte della collezione Aqua presentata al Fuorisalone 2003.

Sand, Aqua collection by Paola Lenti, design Francesco Rota
Sand, Aqua collection by Paola Lenti, design Francesco Rota

Da allora, questo lavoro a quattro mani proseguì come in un’inarrestabile fucina sperimentale, dando vita a soluzioni rimaste nella memoria collettiva e nel cuore di chi le ha disegnate: “Ci sono Cove, un sistema di divani e sedute capaci di traslare il confort del living indoor in ambienti outdoor; Frame, progetto nato dall’idea di usare un tubolare tessile, quindi sostenuto da doghe in alluminio estruso e calandrato in diverse forme per ottenere sedute ed elementi componibili; Wabi, che prevede l’intreccio del tessuto con il legno; Sabi, Float…”

Cove by Paola Lenti, design Francesco Rota

“Fino ad arrivare alle ultime proposte, come Eres, la collezione nata dalla ricerca di fibre e materiali rispettosi dell’ambiente, o Kiori che intreccia sottili fasce di legno semi-fossile accoppiato a uno strato di sughero che gli dona un’inaspettata elasticità. Ogni progetto si porta dietro una storia che riguarda anche spesso la complessità della realizzazione. Assieme a Paola, abbiamo sempre superato le difficoltà della ricerca e della realizzazione credendo fortemente nell’aspetto innovativo delle nostre idee”.

Questo, certamente, un ingrediente essenziale per rendere tale collaborazione così sinergica e duratura, ma non solo: “Il segreto è stato mettere al centro il progetto. Abbiamo sempre lavorato affinché il nostro continuo investigare potesse essere sempre solido e allo stesso tempo innovativo, senza troppi ‘personalismi’, senza cercare di primeggiare a tutti i costi, ma agendo, quotidianamente, con grande determinazione, con passione, divertendoci con la leggerezza ‘fanciullesca’ di chi non vuole mai smettere di giocare”. Quella “gran voglia di fare cose nuove, e di farle bene”, con cui il duo ha mosso i primi passi insieme, si rintraccia tutt’ora, in ogni progetto, in ogni prodotto, pur avendo oggi “un approccio è più maturo e consapevole, solidamente costruito su quei presupposti di fiducia reciproca”, dichiara Rota.

L’azienda, infatti, continua a crescere e a sorprendere, ben ancorata a quei concetti di colore, funzionalità, equilibrio che sono la sua cifra distintiva, unitamente alla sintesi tra tradizione e innovazione, alla sperimentazione e alla tecnologia, al saper-fare ancora artigianale. In breve, per usare le parole di Paola Lenti, “dare visibilità al bello applicandolo a prodotti di uso comune”.

L’evoluzione dell’azienda e del rapporto con il suo primo designer, Francesco Rota, ha trovato compiuta rappresentazione all’interno del nuovo flagship store di Milano, di cui è stata data un’anteprima alla scorsa Milano Design Week, e che sarà ufficialmente aperto ad aprile 2024.

“Un progetto ambizioso e articolato che va oltre il concetto del tradizionale negozio di arredamento – ci spiega Paola – Lo spazio riqualifica un’ex area industriale abbandonata di 4000 metri quadrati e, nelle nostre intenzioni, vuole diventare una destinazione aperta al pubblico. All’interno di Paola Lenti Milano ospiteremo infatti anche un ristorante, un piccolo hotel de charme, lo studio di un landscape designer e una galleria d’arte”. Un progetto a tutto tondo, dunque, un universo che esprime l’anima e il DNA dell’azienda che Francesco Rota oggi considera “capace di raccontarsi come Brand nella sua totalità, e non solo per il mondo outdoor nel quale è diventata leader indiscussa”.

Products photo © Paola Lenti
Paola Lenti Milano © Paola Lenti – Photo Sergio Chimenti