Reva Cocoon by Pedrali, Design Patrick Jouin
Reva Cocoon by Pedrali, Design Patrick Jouin

Sospeso fra la tradizione e l’innovazione, fra la luce e l’ombra, fra la leggerezza e la solidità. Quanti segreti contiene un semplice intreccio in corda! Per questo presumibilmente tale lavorazione si rivela del tutto affascinante, oltre che per i molteplici motivi decorativi che è in grado di creare su sedute e schienali: trame fitte o rade, parallele, curvilinee o geometriche, dagli spessori marcati o sottili, in unione a materiali differenti o nella sua purezza.

Pedrali a buon diritto lo ha reso elemento distintivo di due nuove collezioni outdoor, Reva Cocoon e Babila Twist. Avvolgendo i profili di sedie, poltroncine, divanetti, l’intreccio in corda di polipropilene crea su queste collezioni quinte scenografiche che interagiscono con la luce naturale, che vi filtra attraverso generando giochi chiaroscurali sempre differenti. Da questa linearità regolare ma non compatta, scaturisce un effetto quasi aereo della seduta, seppur il materiale sia per sua natura estremamente robusto e resistente. Una prerogativa che lo rende adatto all’uso in ambienti esterni. Difficile non pensare al mondo nautico, che ha ispirato il design nell’applicare la corda agli arredi en plein air, dando così dell’intreccio – lavorazione tradizionale e artigianale – un’interpretazione contemporanea e attualizzata.

Reva Cocoon by Pedrali,
Design Patrick Jouin

Il motivo della felicità

Linee morbide, dimensioni generose, estrema libertà di uso e composizione: questi i valori che accompagnano Reva Cocoon, sistema di sedute lounge per esterni firmato Patrick Jouin. Ognuno degli elementi – lineari, ad angolo e chaise longue, con schienali in due diverse altezze – è definito da un intreccio di corda in polipropilene, realizzata 100% in Italia da esperti artigiani, a ritmare così l’avvolgente struttura in acciaio inox.

Una composizione che cattura atmosfere sognanti, attimi di quiete, e persino «la felicità», per usare le parole del designer che si è direttamente ispirato ad essa per il design della collezione. «Abbiamo realizzato un divano che protegge, che offre la possibilità di vedere attraverso, ma allo stesso tempo di sentirsi protetti». Questa sensazione è amplificata dallo schienale alto, connotato da una doppia curvatura, che abbraccia la cornice perimetrale. I morbidi cuscini che si accomodano alla struttura sono l’aggiunta di comfort che completa queste isole di gioiso relax.

Babila Twist by Pedrali,
Design Odo Fioravanti

Linee di pensiero

È di nuovo la corda, con la sua rigorosa disposizione in grado di seguire i più vari profili, a tracciare l’elemento distintivo di un’altra novità di Pedrali, Babila Twist, poltroncina che si aggiunge alla collezione di sedie Babila firmata da Odo Fioravanti. Ampia e accogliente, la poltroncina si compone di una silhouette in acciaio, curvilinea e sinuosa, su cui viene tessuta una corda piatta di polipropilene, in parallelismi verticali, fino ai braccioli.

Il suo concept «ha preso le mosse da ragionamenti che stavo facendo sulla funzione degli oggetti come ponte, come posizione mediana tra il corpo umano e l’artificiosità della produzione industriale – racconta il designer – Ero arrivato a pensare a degli oggetti che avessero un’alternanza di linee curve e linee rette. Linee curve che si avvicinano correttamente al corpo umano e linee rette che rappresentano appunto l’artificio del pensiero umano».

Art direction: Studio FM
Photo: Andrea Garuti
Styling: Studio Salaris