Marmomacc da record

Ha battuto ogni pronostico, ogni numero registrato nelle edizioni precedenti, segnando un successo inedito che conferma la Fiera di Verona quale centro dell’interscambio internazionale del settore lapideo. Marmomacc 2016 si chiude col segno positivo, inserendosi in un trend di crescita costante e progressivo.
«La 51ª edizione – spiega Maurizio Danese, presidente di Veronafiere – è quella dei record, a  iniziare dal +10% di espositori, in totale più di 1.650 aziende da 53 nazioni, e dai 67mila operatori specializzati, arrivati da 146 Paesi. Rappresentiamo tutta la filiera, unendo prodotti, macchine e cultura in una rassegna unica, forte della propria storia ma in continua evoluzione, come testimonia il nuovo marchio Marmo+Mac che sintetizza la nostra identità e guarda al futuro».
Una piattaforma fieristica che sostiene un mercato con un giro d'affari mondiale che supera i 23 miliardi di euro e che vede l'Italia ai primi posti, con 3,2 miliardi di esportazioni nel 2015.

Il buon esito della manifestazione – svoltasi dal 28 settembre al primo ottobre – era già nell’aria prima dell’apertura dei cancelli, con il sold-out del quartiere fieristico, nei suoi 80mila mq suddivisi tra i 12 padiglioni e le aree esterne.
Inaspettato invece, ma molto auspicato e apprezzato, l’incremento dei visitatori stranieri (+ 5%), che hanno così superato il 60% delle presenze totali.
«Abbiamo avuto ottime conferme dai mercati di Stati Uniti, Germania, Spagna, il balzo in avanti del 45% degli operatori cinesi e un significativo incremento dell’11% di quelli della Gran Bretagna».

Tra queste presenze, anche gli oltre 300 nuovi top-buyer e architetti stranieri selezionati come parte delle delegazioni commerciali ufficiali, in rappresentanza di 32 nazioni, con il debutto di Nigeria e Mozambico. Merito dei continui investimenti di Veronafiere nelle attività di incoming, in collaborazione con ministero dello Sviluppo economico, ICE-Italian Trade Agency, Confindustria Marmomacchine e, per la prima volta, Regione del Veneto, attraverso Veneto Promozione.

Ma non solo i numeri sono degni di nota. L’attenzione ricade anche sul vasto parterre di installazioni, eventi, mostre dedicati al design e alla formazione e che hanno fatto da corollario all’esposizione.
The Italian Stone Theatre, padiglione realizzato con il contributo del Piano di promozione straordinaria del Made in Italy, ha raccontato l’interazione tra pietra, design e tecnologia, mentre nel corso dell’International Stone Summit, le principali associazioni di categoria della pietra a livello mondiale hanno fatto il punto sullo sviluppo del settore e sul rapporto con l’industria della ceramica.

A Marmomacc 2016 sono andati in scena anche due eventi frutto delle nuove partnership con Architectural Record e Archmarathon. Restano, invece, esposte anche per tutto il mese di ottobre, le installazioni in pietra di Marmomacc & the City, nel centro storico di Verona.

L’appuntamento con la 52esima edizione di Marmo+Mac vi attende a Veronafiere, dal 27 al 30 settembre 2017.

 

Photo Credits: © Ennevi