M&O prepares for restyling

Conclusa positivamente la cinque-giorni di gennaio, Maison&Objet ripensa al proprio format in vista dell’edizione di settembre

Un ritorno ai fondamentali segna il nuovo percorso espositivo di Maison&Objet che ripensa la propria mappa riportando l’attenzione sui due macrotemi che ne connotano l’identità dalle origini: Casa e Oggetto.
A partire dalla prossima edizione, quella autunnale di settembre, la manifestazione presenterà una completa ridistribuzione dei settori – un percorso avviato già lo scorso anno con la riprogettazione della sezione Objet.
Unique & EclecticTodayForeverCraft saranno i quattro inediti settori per l’area Maison, quattro universi spazio-temporali che accoglieranno al loro interno anche gli spazi “Signature” – destinato ai marchi più singolari, selettivi e di alta gamma – e “Project&Solutions”.
Sette invece le famiglie che compongono l’area Objet, qualificate per categorie di prodotto: Cook&Share, Smart Gift, Fashion Accessories, Kids&Family, Home Accessories, Home Fragrance, Home Linen.

“Non una rivoluzione, ma un’evoluzione”, per usare le parole di Philippe Brocart, Direttore generale di SAFI, società che organizza M&O. “La nuova disposizione fisica del salone segue criteri concreti con lo scopo di rendere l’offerta più leggibile e più accessibile a tutte le categorie di visitatori”.

Il cammino evolutivo della manifestazione si concretizza a chiusura di un’edizione, quella di gennaio, dai risultati positivi proprio sul fronte partecipazione: con 89.495 visitatori M&O ha superato le presenze dell’edizione di gennaio 2017 (+ 4%), di cui 41.687 visitatori internazionali (+8% rispetto al 2017) e 47.808 visitatori francesi (+2% rispetto al 2017).

L’Italia gioca un ruolo di primo piano nel contesto fieristico, in primis per numero di visitatori provenienti dal Belpaese, al primo posto tra le numerose nazionalità estere; ma anche per espositori, al secondo posto dopo la Francia. Un tocco di italianità pervade anche il contesto dei Rising Talents, quest’anno focalizzato su sei designer in ascesa – Federica Biasi, Marco Lavit Nicora, Federico Peri, Antonio Facco, Kensaku Oshiro, Guglielmo Poletti – ‘sponsorizzati’ da altrettanti ‘mentori’ – Andrea Branzi, Piero Lissoni, Luca Nichetto, Giulio Cappellini, Rossana Orlandi e Rosita Missoni. Italiani anche due degli spazi espositivi premiati quali ‘Best Stand’: Missoni Home e Selettiworld.