Le Best Managed Companies secondo Deloitte

Premiate 59 aziende alla terza edizione del ‘Best Managed Companies Award’ di Deloitte, tra cui realtà del design come Giorgetti, Sanlorenzo, IDB Group, Florim, Tecno. La gestione della pandemia tra i criteri di valutazione

Si sono distinte per strategia, competenze e innovazione, impegno e cultura aziendale, governance e performance, internazionalizzazione e sostenibilità. Ma anche e soprattutto, in questo anno fun­esto, “per la grande capacità e resilienza dimostrate nell’affrontare la crisi legata al Covid-19”. Sono le 59 aziende vincitrici del prestigioso Premio ‘Best Managed Companies’ promosso da Deloitte con il sostegno di ALTIS Università Cattolica, da ELITE – il programma del London Stock Exchange Group che supporta lo sviluppo e la crescita delle imprese ad alto potenziale – e da Confindustria.

Numerose le realtà del settore design e arredo che compaiono nella lista dei vincitori (il settore manifatturiero è il più rappresentato pari al 61%, seguito da Wholesale e Retail, Construction, Informazione e Comunicazione, Consulenza ed Energia): premiate al loro debutto Florim Ceramiche e Gibus, mentre sono state riconfermate del titolo Calligaris, Gessi, Giorgetti, IDB Group, Sanlorenzo e Tecno.

“Le aziende premiate in questa terza edizione hanno dimostrato non solo eccellenza nei sei pillar metodologici alla base dell’iniziativa, ma anche grande capacità e resilienza nell’affrontare la crisi determinata dalla pandemia da Covid-19 in atto – spiega Ernesto Lanzillo, Partner Deloitte e Private Leader per l’Italia, Grecia e Malta – Le 59 Best Managed Companies di questa edizione sono quindi lo specchio di un’Italia fatta di eccellenze che, facendo leva sui propri punti di forza e attraverso una gestione oculata, dimostra di poter superare con successo un periodo di incertezza senza precedenti”.

Alle realtà vincitrici è stato infatti riconosciuto il merito di alcuni aspetti, comuni a tutte, nella gestione della pandemia, come l’attenzione nei confronti della persona, sempre al centro dell’azienda; il controllo dei flussi di cassa; il rispetto della filiera (dal mantenimento degli obblighi verso i fornitori al supporto di quelli in difficoltà); il lancio di nuovi prodotti a fronte delle mutate richieste di mercato; la responsabilità sociale e il rafforzamento della comunicazione verso tutti gli stakeholder.

Altri dati meritano attenzione: negli ultimi 12 mesi il 74% delle BMC ha implementato processi formali per stimolare l’innovazione; il 70% ritiene fondamentale il tema sostenibilità e il 78% utilizza almeno uno strumento per misurare/ridurre formalmente l’impatto sociale e ambientale; tutte le Best Managed Companies ritengono, infine, che lo sviluppo dei dipendenti sia una priorità strategica.

Il 17 settembre riapriranno le application al Best Managed Companies Award 2021. Qui maggiori informazioni.