Va in scena il design brasiliano

Dal 10 agosto al 6 ottobre si tiene la terza edizione di Aberto, mostra-mercato digitale di arte e architettura

Aberto - photo © Nelson Kon

Fondata da Filipe Assis, Aberto è una piattaforma espositiva innovativa che celebra l’arte e il design brasiliano all’interno di case e monumenti modernisti progettati da eminenti architetti. Mecenate e della Tate Modern e della Serpentine Gallery oltre che consulente artistico, Assis spiega: “Aberto affonda le sue radici nell’iconica Settimana dell’Arte Moderna del 1922, una pietra miliare che riunì artisti, architetti e scrittori brasiliani, e fondò le basi per l’intersezione creativa tra le varie discipline. Questo evento ha ispirato la nostra continua voglia di esplorare il modernismo brasiliano e la sua rilevanza nella cultura contemporanea dove arte, design e l’architettura moderna si fondono”.

Aberto – photo © Leonardo Finotti

Il concept è quello di mostrare prodotti di arte e design in location straordinarie e poco conosciute. Se la prima edizione del 2022 si è svolta all’interno dell’unica residenza privata di San Paolo di Oscar Niemeyer e la seconda in una casa dell’architetto Villanova Artigas, figura di spicco della Scuola di Architettura Paulista, Aberto/03 si terrà in due case brutaliste degli Anni’70, mentre la quarta edizione, nel 2025 è programmata a Parigi. Le due location attuali sono The Atelier House of Tomie Ohtake che l’architetto brasiliano Ruy Ohtake ha disegnato nel 1968 nel quartiere di Campo Belo per la madre, Ohtake, celebre artista di Kyoto, in Giappone (Rua Antonio de Macedo Soares, 1.800 Campo Belo); e The Houses – Residence of Chu Ming Silveria che la visionaria architetta cino-brasiliana ha progettato nel quartiere Morumbi (Rua República Dominicana, 327, Real Parque).

Aberto – photo © Leonardo Finotti

All’Atelier House, Paulo Miyada, curatore del Tomie Ohtake Institute, ha organizzato una mostra sulla vita e il lavoro di Tomie con oggetti personali, materiali d’archivio e opere d’arte, oltre a un’esposizione di lavori di artisti brasiliani contemporanei che risuonano con lo stile architettonico di Ruy Ohtake. Tra gli altri, Rodrigo Ohtake, nipote di Tomie, presenta una special limited edition di pezzi a cura di Etel Gallery, e nuovi lavori delle stelle nascenti dell’arte brasiliana Antonio Tarsis, Sophia Loeb e Yuli Yamagata accanto a opere di artisti affermati tra cui Ana Prata, Luiz Zerbini e Alexandre da Cunha che presenterà le sue sculture Ikebana. Ci sarà anche un film in super 8 di Luiz Roque sull’architetto Ruy Ohtake, prodotto nel corso degli anni.

Aberto – photo © Mauro Restiffe

La struttura in cemento e vetro di The Houses ospita invece una rassegna di proposte del figlio della progettista, Alan Chu, sempre a cura di Etel Gallery, accanto a reinterpretazioni di lavori originali che sua madre pensò per l’abitazione. Inoltre, la mostra d’arte curata da Kiki Mazzucchelli presenterà le opere recenti dell’artista Anna Maria Maiolino, appena premiata con il Leone d’Oro alla carriera alla Biennale di Venezia, oltre a importanti opere storiche dell’artista pop-femminista Wanda Pimentel dalla sua serie Envolvimentos, che raffigura parti del corpo femminile che si fondono in ambienti domestici. Una rara selezione di opere di Lygia Pape e Lygia Clark degli Anni 50 e 60, nonché uno dei capolavori di Alfredo Volpi degli Anni 50, completano la rassegna.

Aberto – photo © Mauro Restiffe