Una “scatola” a zig-zag, con una facciata colorata e dipinta, come una tela, da artisti di volta in volta diversi. Nasce a Milano, in via Moncucco, Superstudio Maxi, un luogo aggregativo nella periferia emergente, un nuovo grande spazio dedicato ad arte, artigianato, design, moda, lifestyle, innovazione e cultura. Il progetto è un esempio di rigenerazione urbana, recupero di una fabbrica siderurgica abbandonata.
L’edificio riqualificato in chiave sostenibile, con 2mila metri quadrati di pannelli solari installati, rappresenta la terza location di Superstudio Group, società a conduzione famigliare fondata nel 1980 da Flavio Lucchini e Gisella Borioli, ideatori di Superstudio 13 e Superstudio Più, realtà oggi gestite insieme al nipote Tommaso Stecchi Borioli.
Superstudio Maxi verrà ultimato a fine anno e verrà inaugurato in occasione di Mia, la fiera internazionale di fotografia in programma a marzo 2021, e poi della design week, e ospiterà eventi, festival, fiere, mostre e mostre-mercato, workshop, laboratori, incontri, presentazioni, lecture.
Lo spazio si svilupperà su di una superficie di 7.200 metri quadrati per 8 metri di altezza, con cortile collegato di 2.800 metri quadrati, per un totale di 10mila metri quadrati e con una capienza di oltre 3.400 persone. Al centro, la Vision Room, un’agorà interattiva aperta a meeting, esperienze, conferenze, appuntamenti rivolti a tutti i cittadini. All’esterno, la pelle dell’edificio si trasformerà in un ledwall, con proiezioni di videoart e dirette video di ciò che succederà all’interno.
