DATA SHEET
Architects: JanskyDundera, Matěj Janský, Cyril Dunděra, Jáchym Janský
Furnishings: Kler, Cappellini, MCDJ, TON
Handmade rugs (bathroom, children’s room, study): Maimana
Vases: zeitgeist.limited
Ceramic objects: Gustav Fifka
Lighting: DECHEM studio
Charleston radiator: Zehnder
Styling: Klára Tománková
Il progetto di ricostruzione del luminoso, ampio appartamento, che occupa l’intero terzo piano di un edificio modernista degli anni Trenta, privilegia la qualità rispetto alla quantità, un approccio di ascetic luxury perseguito dallo studio di Praga JanskyDundera, e dai suoi tre fondatori Matěj Janský, Cyril Dunděra, Jáchym Janský. La qualità di una cura particolare nella trasformazione di una residenza che è patrimonio di famiglia di uno dei designer. E la qualità nel lavoro di ricomposizione degli spazi e di reinterpretazione del carattere modernista degli interni con una lettura contemporanea, a cui contribuisce fortemente la scelta di arredi e lampade insieme all’uso del colore.
Il tavolino blu indaco del soggiorno, ad esempio, è solo un primo accenno alla grande struttura dipinta in blu Narnia che introduce nella zona dedicata alle camere dei bambini, spazi privati e protetti. “L’armadiatura blu e l’ingresso nelle sue ‘viscere‘ è stata pensata come accesso a un mondo ‚altro‘, oltre la realtà, uno spazio magico che si pone come filtro fra l’appartamento e le stanze dei bambini. L’obiettivo è quello di sollecitare l’immaginazione“, spiegano gli architetti.
La storia dell’appartamento emerge invece in una serie di caratteri originali che sono stati accuratamente recuperati, come le finestre a nastro, i pavimenti in parquet di rovere, le porte scorrevoli, i pomelli delle porte. O ancora la pittura murale verde originale che funge da sfondo in una parete della camera dei genitori, abbinata a una superficie specchiata di grandi dimensioni che modifica la percezione dell‘intero ambiente.
