The Daphne House
DATA SHEET

Location: Erlenbach, Zürich
House Architect: Ernst Gisel
Interior Architect: Victoria Maria
Furnishings: on design by Victoria Maria; B&B Italia, Dornbracht, New Tendency, Maison de Vacances, FOS, Ligne Roset, Sara Regal Alonso, Vitra, Zanotta; selected vintage pieces
Lighting: Cirque, Gubi, Flos, Wilhelm Wagenfeld
Fabrics: Pierre Frey, Elitis
Floors: Texolit Rustico
Photos: Belen Imaz et Pedro Bermejo

L’estetica dell’architettura brutalista di Ernst Gisel, che ha realizzato questa residenza su tre piani con vista sul lago di Zurigo alla fine degli anni ’80, resta ben visibile anche dopo il recente progetto di trasformazione degli spazi interni, che lascia ‘a vista’ la struttura in cemento dalla grana grossa e dal colore grezzo in molti punti. Rispettando il lavoro di un maestro dell’architettura, Victoria Maria ha scelto di ammorbidire i tratti scabri degli spazi domestici con materiali pregiati, metallici, lucidi o tessili, e di infondere contemporaneità con elementi ‘a sorpresa’.

 Come il tavolo Roger, prodotto su disegno in un verde brillante e laccato, elemento scultoreo che attrae subito lo sguardo nel luminoso open space dedicato al pranzo e alla cucina. Il verde colora anche il piano di lavoro in Pyrolave della cucina, un ‘vuoto’ all’interno di un sistema di contenitori a tutta parete rivestiti in ottone lucidato che imita la finitura del legno.

Altrettanto prezioso il dark Spanish marble Emperador usato per l’isola. La palette di colori neutri e morbidi, bianchi rosati crema, ‘stesa’ su pareti, pavimenti e armadiature, è stata calibrata per inserirsi in equilibrio nel ‘ruvido’ contesto esistente e per valorizzare le molte opere d’arte dei committenti. Palette tuttavia contraddetta prima dal verde brillante della zona pranzo, poi dal blu profondissimo della lounge room, dove un colore pieno e uniforme, rilassante e straniante al tempo stesso, si espande su pareti, librerie, divano ma anche sulla ‘quinta parete’ del soffitto.