Brigitte Silvera, dalla Costa Azzurra al design

Nei giorni di apertura a Cannes di MIPIM, il più grande evento del settore immobiliare internazionale, lo sguardo si posa sulla vitalità del sud della Francia. Un’occasione di incontro con Brigitte Silvera, General Manager della rinomata catena di negozi multimarca di design Silvera, che ha recentemente inaugurato due punti vendita proprio a Marsiglia

Brigitte Silvera

Dal 12 al 15 marzo Cannes si anima con l’arrivo di MIPIM, evento nel cuore della Costa Azzurra che richiama gli attori più influenti dell’industria immobiliare internazionale. È un evento che coinvolge anche voi?
MPIM è dedicato principalmente agli sviluppatori immobiliari internazionali; Silvera si concentra su un altro evento a Cannes, Hotel & Restaurant Meetings, dedicato al settore alberghiero, dove incontriamo i grandi clienti del settore. In questo caso per me non c’è un coinvolgimento diretto; il mio lavoro è piuttosto incentrato sugli eventi legati al mobile e all’arredamento nei suoi particolari, e sulle scelte delle collezioni che definiscono il carattere dei nostri punti vendita.

In questo contesto, la Costa Azzurra assume un duplice significato: non soltanto Antibes è la sua città natale, ma Silvera ha inaugurato due negozi a Marsiglia, uno alla fine del 2022 e l’ultimo a novembre 2023. Per comprendere la distribuzione dei negozi Silvera al di fuori di Parigi, dove ne conta dodici, bisogna considerare due negozi a Lione, uno a Bordeaux (il più recente) e uno a Londra, oltre ai due a Marsiglia. Il Sud della Francia si posiziona quindi con forza nel panorama dell’azienda. Da quali città della Francia meridionale proviene la vostra clientela?
Principalmente da Marsiglia, Aix en Provence, Cassiss, Bandol, Saint-Tropez, il territorio del Luberon con la Provenza.

Silvera Showroom, Parigi

Quali specificità contraddistinguono la clientela di questa zona, e di Marsiglia in particolare, che è la seconda città della Francia?
Innanzitutto, questa zona della Francia si è sempre distinta per una profonda passione per il design. Marsiglia, oltre a essere una città cosmopolita e destinazione turistica ambita, attrae numerosi parigini che qui scelgono di trasferirsi: gli spazi sono più ampi, gli appartamenti di dimensioni più grandi, spesso arricchiti da terrazze.

Dal punto di vista di Silvera, esiste una cifra di gusto distintiva che caratterizza il pubblico del Sud della Francia?
Fino a oggi, la clientela originaria del sud della Francia, che già frequentava i nostri punti vendita di Parigi prima della nostra espansione al Sud (dove la visibilità di tutti i nostri marchi era limitata), ha sempre dimostrato una predilezione per i nostri brand di design più rinomati, e che potremmo definire classici: marchi come Cassina e Knoll, con i loro arredi iconici, godono di grande riconoscimento e apprezzamento da parte del pubblico locale. Contrariamente a quanto si potrebbe immaginare c’è ancora poca richiesta per il design outdoor, poiché la maggior parte dei progetti consiste in appartamenti e interni di ville.

Silvera Showroom, Bordeaux – photo @ Cecile Perinnetlhermitte

Come si confronta questa inclinazione con il gusto espresso nei punti vendita di Parigi?
Nel Sud osserviamo una diffusione più graduale delle tendenze rispetto a Parigi, dove ci sentiamo più liberi di osare, concentrandoci su brand definiti “di tendenza”, e che a loro volta abbracciano una maggiore sperimentazione. Questo approccio ci ha spinti, una volta giunti a Marsiglia, a offrire al suo pubblico una gamma più ampia di opzioni, presentando accanto ai brand di design consolidati ma meno noti localmente – come Baxter, Living Divani o Minotti – collezioni di giovani autori praticamente sconosciuti. Per noi l’importanza di proporre un mix diversificato è fondamentale rispetto a uno stile unico, e questo valore è alla base del nostro approccio in tutti i nostri punti vendita.

Un designer o brand meno noto ma degno di attenzione?
Ultimamente abbiamo presentato un’esposizione di piccole lampade firmate da un giovane designer di nome Joris Poggioli, francese ma di origini italiane, autore di una collezione di arredi e oggetti intitolata Youth Edition; è stata accolta con grande entusiasmo dal pubblico.

Silvera Showroom, Marsiglia

Quali i brand più trasversali ma già affermati che proponete?
& Tradition con Jaime Hayon, BD Barcelona, Driade con la collezione Roly Poly che è molto divertente e particolarmente di tendenza in questo momento, Glas Italia – solo per citarne alcuni.

I classici intramontabili?
Cassina, Classicon con le opere di Eileen Gray. A Parigi abbiamo recentemente allestito una mostra di suoi pezzi, a testimonianza del nostro impegno nel presentare al pubblico un mix che spazia dai grandi classici ai giovani talenti; anche i nostri nuovi brand sono selezionati con cura per la loro serietà e affidabilità.

Silvera Showroom, Parigi
Silvera Showroom, Parigi

La figura di Eileen Gray da lei menzionata ci riporta nuovamente in Costa Azzurra, dove è possibile visitare la villa E-1027 che la designer progettò a Roquebrune-Cap-Martin. Quali altri luoghi legati al design consiglierebbe di visitare a Marsiglia e dintorni?
Oltre alla villa E-1027, vicino alla quale si scopre anche il Cabanon progettato da Le Corbusier, è da visitare l’unità abitativa progettata da Le Corbusier a Marsiglia (1947-1952): la Cité Radieuse, oggi anche sede del museo MaMo realizzato dal designer Ora-Ïto sulla terrazza in cima all’edificio, da cui si vede il mare. Altro luogo imperdibile a Marsiglia è il MuCem, Musée des Civilizations de l’Europe et de la Méditerranée, progettato dall’architetto Rudy Ricciotti e inaugurato nel 2013, l’anno in cui Marsiglia è stata la capitale della cultura. Situato su un molo del porto, il museo è collegato alla città antica da una passerella in cemento, rappresentando un’importante opera di riconfigurazione e abbellimento di Marsiglia.