Giochi di luce e fantasie preziose, la tecnica raffinata di maestri vetrai e una palette di cromie caleidoscopica: Venini è tutto questo, una storia di eccellenza che si tramanda sin dagli Anni Venti del Novecento e continua a guardare al futuro. L’universo Venini è design e decorazione (espressioni che il marchio raccoglie nella linea Art Glass), e in egual modo illuminazione – una proposta che vive nella linea Art Light. In comune, l’artisticità e l’estro creativo che prendono forma attraverso la sapiente lavorazione del vetro di Murano, trasformato in oggetto da collezione. Non è infatti un caso che molte creazioni Venini siano entrate a far parte delle collezioni permanenti di musei del calibro del Metropolitan Museum di New York, del Victoria and Albert Museum di Londra e delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, solo per citarne alcuni. Lampade da tavolo, da terra, a sospensione, fino a installazioni dalle scenografiche suggestioni: dalla fornace Venini prende vita un ecosistema di prodotti di illuminazione che mettono in relazione la materia prima, la luce e il colore. Per un’armonia di effetti sensoriali.
Light Shar by Venini
Stelle Filanti by Venini, design Atelier Oï
Le lampade a sospensione della linea Art Light spaziano tra forme geometriche e silhouette originali. Ne sono rappresentative la linea Rotondo, firmata da Peter Marino, realizzata in vetro soffiato con struttura in nichel nero lucido e la tecnica delle “Fasce”, dove il maestro vetraio cola a caldo dei nastri colorati amalgamandoli, che avvolgono i volumi geometrici di vetro cristallo; le sospensioni Stelle Filanti, caratterizzato dalle geometrie rigorose che dal diffusore in vetro proseguono nella struttura in cuoio, secondo il progetto dello studio Atelier Oï; e infine, la collezione Abaco di Monica Guggisberg e Philip Baldwin, in cui l’elemento sferico è preponderante, valorizzato dalla tecnica di lavorazione del vetro mista, che unisce più lavorazioni per dare maggiore personalità all’opera, impreziosendola.
Di impatto fortemente decorativo sono altresì le lampade da terra e da tavolo, che completano le atmosfere d’interior con un’anima ricercata e artistica. Così la lampada da terra Totem – design di Peter Marino – che condensa la potenza evocativa delle decorazioni tribali ricreate su elementi in vetro dalle forme organiche, e sostenute dalla base in marmo nero Zimbabwe. Balloton Luce, Deco Luce e Fantasmino sono invece le collezioni da tavolo in equilibrio tra estetica e funzionalità.
Totem by Venini, design Peter Marino
Trizebao by Venini
Deco Luce by Venini
Balloton Luce by Venini
Caratterizzate da un effetto a rilievo incrociato, le lampade della collezione Balloton prendono nome dalla tecnica utilizzata per realizzarle; ma alla tradizione uniscono l’innovazione moderna grazie alla tecnologia a led dimmerabile, tramite tocco, che crea differenti livelli di atmosfera. Sulla stessa scia, connubio di passato e contemporaneità, si posiziona Deco Luce: dal disegno dell’iconico vaso Deco disegnato nel 1930 da Napoleone Martinuzzi, nasce l’omonima lampada da tavolo a batteria ricaricabile.
E lo stesso accade per Fantasmino, la cui sagoma iconica nasce da un esclusivo prototipo d’archivio, richiamando allo stesso tempo l’iconico vaso Fazzoletto di Venini, disegnato nel 1948, ma ora riproposto con un twist inedito grazie alla rinnovata funzionalità e destinazione d’uso portatile.
Fantasmino by Venini – Photo © Lucrezia Roda
Poliedri by Venini, design Carlo Scarpa
Mediante le sue realizzazioni uniche, il brand è stato in grado di affermarsi a livello internazionale nel settore privato e del contract, ma anche dando vita a progetti di grande impatto come l’installazione presentata a Downtown Design Dubai, il lampadario a cascata “Poliedri”, riproduzione del progetto di Carlo Scarpa per l’Esposizione Internazionale “Italia ‘61” del 1961, un’architettura di luce, composta da diversi elementi modulari di vetro soffiato che creano composizioni modulari di forme e misure diverse, a testimonianza del know-how, anche in termini di customizzazione, dell’azienda.
