La chiave del successo è, per Vondom, la cultura del design. Cultura che si declina nella ricerca di soluzioni inaspettate, glamour, sostenibili, in un dialogo continuo tra spazio e forma. Rappresentativi di questa filosofia progettuale, sono le novità presentate a Parigi, che si inseriscono nel solco di una produzione ampia e cosmopolita, anche per le firme che ne siglano l’ideazione, tra cui il designer dell’anno di M&O, Eugeni Quitllet.
Nascono dalla sua mente creativa i nuovi sgabelli Brooklyn, dallo stile urbano e contemporaneo. Non a caso l’intento del design è stato di replicare line e curve che formano i ponti di New York. Sua anche la realizzazione della sedia Wall Street, che unisce tecnologia nella lavorazione e sensualità delle forme. Una sedia urban-nature per indoor e outdoor che, nell’idea progettuale, deve servire per pensare, sognare e parlare.
Nell’ambito delle sedute, spicca la sedia Delta (design di Jorge Pensi Design Studio): un equilibrio tra realismo e surrealismo, materia e antimateria, astratto ed emozioni. Sulla stessa scia di design emozionale, si pone la sedia Sabinas, firmata da Javier Mariscal. Ispirata alle forme organiche, rimanda alle silhouette femminile o ai paesaggi desertici.
Ramon Esteve invece disegna le ultime due news: il tavolo Faz, che come il resto della collezione, vede la sua cifra distintiva nelle geometriche linee della base chge rimandano alle naturali forme dei minerali. E la collezione Ulm, che comprende poltrone, divano e lettino. L’ergonomica base accoglie la confortevole imbottitura, in un’esaltazione di linee e volumi differenti.