.Wonder Book Spring 2024: la forza di trasformazione del design

Ovvero, come la progettazione di spazi e luoghi possa innescare nei fruitori un processo di ripensamento di comportamenti, obiettivi e valori personali

Il potere di trasformazione che l’architettura esercita sui luoghi, negli esterni e negli interni, è ben visibile in ogni contesto. Un processo continuo e inarrestabile portato avanti con obiettivi di valorizzazione, rifunzionalizzazione, ripristino della memoria, crescita delle economie, cambiamento delle abitudini, e che produce esiti diversi nel contesto e nella collettività, a volte anche inattesi. Come in tutti i Wonder Book finora pubblicati, anche nella selezione dei numerosi progetti completati e futuri di questa edizione Spring 2024 troviamo molte opere di rigenerazione e conversione architettonica e urbana, ad esempio The Red Church a Olomouc, in Repubblica Ceca, Palazzo Velabro a Roma, il Generator Building a Manchester, la Linley House a Bristol, l’hotel Mix a Bruxelles, il Carlton Cannes o il Rosewood Munich.

Alessandra Bergamini - Deputy Editor of .Wonder Book
Alessandra Bergamini – Deputy Editor of .Wonder Book

È tuttavia importante sottolineare che, come ci ricordano Ico Migliore e Mara Servetto nella loro intervista, l’obiettivo più trasversale del progettare è anche quello di trasformare le persone. Le opere di rigenerazione o realizzate ex novo nascono con l’idea di trasformare i pieni e i vuoti di uno spazio, ma anche le conoscenze dei loro fruitori, che si tratti di luoghi della cultura o di spazi commerciali, di paesaggi urbani o di destinazioni per l’ospitalità. Lo scopo è innescare un processo di ripensamento di comportamenti, obiettivi e valori, una sorta di effetto maiuetico. Lo spazio fisico e immateriale del progetto ha in sé spesso la doppia valenza di viaggio e di destinazione.