Pavilion H by Kettal
Pavilion H by Kettal

Le collezioni outdoor firmate Kettal sono un elogio al vivere all’aperto. L’azienda “made in Spain” ha declinato la sua identità in proposte dal carattere familiare, informale, ospitale, concretizzando in elementi di arredo l’ideale tipicamente mediterraneo di convivialità. L’attitudine al mondo outdoor si rintraccia fin dalle origini dell’azienda, quando, nel 1964, Kettal inizio il suo percorso producendo attrezzature da campeggio in alluminio. Spostando poi nel tempo la sua progettualità verso soluzioni di arredamento complete per gli esterni, ha mantenuto quel know-how, quella tecnicità, quella funzionalità necessarie a un design destinato all’outdoor, ma coniugate sempre più a un’espressività morbida ed elegante. Oggi, grazie al crescente contributo di firme internazionali, Kettal mette in scena la cultura contemporanea del “living outdoor”, dove la bellezza e la piacevolezza di vivere gli spazi esterni vanno di pari passo. 

“Creation, Innovation, Design” è, non a caso, la filosofia che guida Kettal. Creare arredi senza tempo, dalla marcata personalità, frutto di moderne tecniche produttive è la mission dell’azienda. Un obiettivo perseguito appunto attraverso l’innovazione, un concetto che l’azienda concretizza in una ricerca continua in termini scientifici e tecnologici, così nei materiali selezionati, altamente performanti ma anche sostenibili. L’intero ciclo produttivo dell’azienda si basa su un approccio ecosostenibile e attento all’ambiente, frutto di un ulteriore studio dell’impatto del processo di recupero dei materiali e della loro durata nel tempo. Le materie prime che Kettal utilizza sono infatti riciclabili e riciclate, mentre quelle essenziali sono prodotte localmente, in un raggio di 100 km. L’attenzione al territorio e alla manifattura locale è un’ulteriore chiave di lettura del design Kettal. 

Eolias by Kettal, design Antonio Citterio

“I nostri prodotti sono al 100% prodotti localmente, mentre l’85% è realizzato a mano”, dichiara l’azienda. I processi manuali da cui derivano le collezioni Kettal permettono infatti di utilizzare tecniche altrimenti infattibili in un processo di produzione standard, di controllare la qualità, e di rispondere a ogni richiesta di customizzazione, per una personalizzazione totale del prodotto. 

Eolias by Kettal, design Antonio Citterio

Eolias by Kettal, design Antonio Citterio

Perfettamente rappresentativa di filosofia Kettal, basata sulla triade creazione-innovazione-design, è la collezione Eolias. Antonio Citterio disegna una proposta versatile, tanto raffinata da essere portata anche indoor. Ispirata nel nome e nel concept all’arcipelago di isole situate al largo delle coste siciliane, nel Mar Tirreno, Eolias si connota per una serie di elementi dal design affine ma ogni volta distinto. Ci contano sedie, poltroncine, una poltrona club, con schienale alto e persino un modello con ruote, realizzate in rattan e alluminio, accanto a due tavoli pieghevoli in teak. Proprio il rattan aggiunge un tocco caldo e tradizionale a questa collezione dal carattere moderno e versatile.

Gran Bitta by Kettal, design Rodolfo Dordoni

Punta a una marcata matericità anche la collezione Grand Bitta che porta la firma di Rodolfo Dordoni. Due nuovi modelli – la poltrona da pranzo e il daybed – ampliano la collezione, riprendendo lo stile della famiglia, fatto di volumi generosi e una combinazione materica equilibrata – fra la struttura in alluminio con l’intreccio con corda di poliestere, il legno di teck e la pietra per i ripiani dei tavoli. 

Plumon by Kettal, design Patricia Urquiola

«La mia intenzione era quella di creare un intreccio fitto ma capace di respirare – che ricordasse l’intreccio delle funi che si usa per legare le barche alle bitte (da cui prende appunto nome la collezione) –, che conferisse ai pezzi una sensazione di leggerezza, ma che questi sembrassero allo stesso tempo dei nidi accoglienti dai colori naturali nei quali fosse possibile rilassarsi», citando il designer. 

Plumon by Kettal, design Patricia Urquiola

Plumon by Kettal, design Patricia Urquiola

È invece il tocco vivace e caldo di Patricia Urquiola a connotare le sedute Plumon, che contano una nuova poltrona da pranzo (con braccioli intrecciati in corda) e una nuova poltrona club. Per questa famiglia di arredi Patricia Urquiola si è basata sull’idea di “vestire e svestire gli arredi”, imbottitura è pertanto legata alla struttura come un abito su misura, ritmata da una cucitura a coste che è sia dettaglio estetico che funzionale per aumentare il comfort del prodotto. 

Le atmosfere rilassanti e avvolgenti che le collezioni Kettal sono in grado di ricreare vengono sublimate nel progetto Pavilion H, un’architettura in cui in & out sono in totale continuità e il dialogo fra interior e paesaggio risulta in completa sinergia. Spazi aperti e fluidi giocano con la luminosità – naturale e artificiale – con la trasparenza e la leggerezza, così come una serie di accessori ed elementi strutturali che ne amplificano esponenzialmente le opportunità abitative – pannelli scorrevoli in tessuto, legno e alluminio, o pannelli fissi con mensole, persiane regolabili in alluminio o legno, pannelli laterali in pietra e vetro e tende, tra gli altri. 

Pavilion H by Kettal

Pavillon H by Kettal

Pavillon H by Kettal

Pavillon H by Kettal

Inoltre, con l’integrazione del sistema Kode, Pavilion H si trasforma in una casa intelligente, controllabile a chilometri di distanza o dal divano, tramite il telefono cellulare: l’applicazione dedicata permette di regolare l’apertura delle pergole, del tetto, ma anche controllare le luci, la temperatura e la ventilazione e persino aprire e chiudere le tende. Pavilion H diviene smart e connesso permettendo di vivere l’outdoor anche in modo digitale.