Il sipario si apre e il nuovo anno si accende di luci sfavillanti, performance sorprendenti e trucchi inaspettati. È lo spettacolo che comincia, con un moodboard speciale che abbiamo ribattezzato Shakesphoria – 50% di teatro (evocato dal nome di un gigante, Shakespeare), 50% di euforia. E un briciolo di umiltà, perché nessuno di noi osa competere con la genialità del Bardo. A partire dai colori scelti che non sono certo quelli del Macbeth.
Volevamo allegria e spensieratezza ed è per questo che per il doppio fondale abbiamo scelto una carta da parati in due tinte con tubi e condotte, che sembrano svelare al pubblico tutto quel mondo dietro le quinte che di solito viene nascosto.
E poi tende e drappeggi che abbiamo impiegato a mani basse per svelare le due diverse scene che compongono la nostra tendenza. Da un lato, il camerino con una toeletta di design che evoca un’atmosfera da avanspettacolo, un mix di eleganza reinterpretata in chiave pop. Dall’altra parte un divano d’oro, trono quasi caricaturale che regna in tutto il suo splendore.
A destra e a sinistra del nostro palcoscenico immaginario, due versioni della carta da parati della serie Tubes & Pipes, ideata da Le Dictateur per Wall&decò: due mood di colore che definiscono due “stanze”.
Per dare il benvenuto al nostro pubblico immaginario abbiamo aggiunto un sontuoso drappo. Non di velluto ma in versione wallpaper: Sipario dalla collezione Quarta Parete di Tecnografica.
Un varietà che si rispetti non può prescindere dal suo backstage e dai camerini, dove trovare la toeletta Plaza firmata da Michael Graves per Memphis e realizzata in radica, legno laccato, cristallo, specchi e ottone.
Evoca le vecchie luci tecniche da palcoscenico la lampada da terra Prop Light di Moooi firmata da Bertjan Pot, con ben diciotto lampade montate su un supporto verticale.
Pronti a farsi notare solo quando si alza il sipario i cerchi luminosi delle collezione Discovery disegnata da Ernesto Gismondi per Artemide sono perfetti per gli ambienti di lavoro, ma anche per illuminare una pièce teatrale.
In ogni salotto che si rispetti c’è sempre un elemento centrale. Nel nostro caso, si tratta del divano Boccadoro, pezzo unico creato da Gufram per celebrare il cinquantesimo anniversario dello Studio 65 che lo ha disegnato.
Vegaz di Seletti è una collezione che comprende 27 lettere luminose in metallo laccato, alte 60 cm. Noi ne abbiamo usate quattro: sono il biglietto d’invito al nostro show.
Per creare un impatto ancora più forte abbiamo deciso di tagliare, ma solo virtualmente, il tappeto Plissé a firma Cristina Celestino per cc-tapis, intrecciato a mano in Nepal. Un sipario volteggiante che dà ancora più verve alla nostra scenografia surreale.
Opera aperta a interpretazioni sempre nuove, la lampada da terra Fortuny di Pallucco ideata nel 1907 da Mariano Fortuny, fu una rivoluzione per il mondo dell’illuminazione, sperimentando un innovativo sistema di luce indiretta.
Sea Girl, lo specchio da parete con cornice di Toiletpaper per Seletti, aggiunge un tocco civettuolo ed eccentrico a qualsiasi spazio. Perché “more is more”.
Come il delicato tutù di una ballerina, la lampada da soffitto La Vie di Slamp, disegnata da Adriano Rachele, si ispira al Fiore della Vita, pattern geometrico antico e dal’aura mistica.
