Come emerge dai dati dello studio ‘The State of the Art of the Global Yachting Market’ recentemente realizzato da Deloitte per Confindustria Nautica, e illustrato nella nostra rubrica di chiusura Businsess at sea, i cantieri italiani si confermano nel 2022-2023 leader mondiali del segmento dei superyacht. E come raccontano Massimo Gino e Mario Pedol di Nauta Design nella loro intervista, o come mostrano i diversi yacht e superyacht realizzati da cantieri come Azimut|Benetti, Baglietto, Mangusta, Pearl, Tankoa, The Italian Sea Group, Van Dutch e Wally, uno dei temi-guida nella recente progettazione di architetture e interni navali è la ricerca di un rapporto con il mare sempre più stretto, espresso talvolta da una modalità più lenta del navigare ma anche, e con più frequenza, da una maggiore vicinanza fisica, oltre che visiva, agli elementi naturali.

Non solo nelle barche a vela, in cui la sinergia con l’acqua è ovviamente elemento ‘motore’, ma anche negli yacht di ogni dimensione, superyacht in particolare, che, grazie a vetrature sempre più ampie, altezze ribassate per avvicinarsi alla superficie marina, e a beach club sempre più ampi, sicuri e confortevoli, consentono a chi naviga di fermarsi, sentirsi parte del panorama marino, godere dei suoi effetti benefici. E percepire meraviglia e rispetto per un ambiente prezioso e stupefacente, mari e oceani, e per un elemento, l’acqua, che significa tutto per il pianeta. Nel bene e nel male, come hanno dimostrato alcuni recenti eventi meteorologici e idrogeologici in Italia.
Acqua come elemento simbolico, naturale e strutturale che diventa parte o ‘controparte’ di molti progetti di architettura di diversa tipologia e collocazione geografica, la promenade sul Mediterraneo Escaleras Y Mirador Vela a Barcellona, il Beach Club del Sanya Edition nella cinese Haitang Bay, l’Esbjerg Maritime Center in Danimarca, il Monologue Art Museum in Cina, i complessi residenziali Libeň Docks e Ascension Paysager sui riverfront rispettivamente di Praga e Rennes, o ancora il Fish Tail Ecological Park, dove l’acqua è parte rigeneratrice in un modello virtuoso di ecosistema urbano e ricreativo. Acqua che universalmente significa generazione e rigenerazione, e che incarna il principio femminile, elemento che non manca in questo .Wonder Book Yacht&Cruise 2023, nell’intervista al Capitano Caterina Nitto e con le interior yacht designer che presentiamo in una affollata Bay of fame.