L’esperienza “diffusa” della San Francisco Design Week

Il Design in ogni sua forma, indagato attraverso tour, talk, incontri e workshop. L’evento appena concluso della San Francisco Design Week offre un’inedita visione del settore e della città, come catalizzatore di innovazione

Ken Fulk private tour by Diane Dorrans Saeks, Dynamic Minds Series - Photo © Douglas Friedman
Ken Fulk private tour by Diane Dorrans Saeks, Dynamic Minds Series - Photo © Douglas Friedman

Conversazioni, workshop, visite guidate e open studio. È questo ritmo fibrillante a scandire la San Francisco Design Week, evento annuale (conclusosi l’11 giugno) che accende i riflettori sulla Bay Area. Come ad ogni edizione, molte sono le tematiche che il festival affronta nel corso della settimana, ancor più sono le destinazioni che abbraccia e le proposte che mette in campo.

Una peculiarità di questo evento è, infatti, la sua diffusa territorialità, che si dirama nella città californiana toccando destinazioni sia pubbliche che private (dai musei agli atenei passando per headquarters e studi di architettura), con il solo obiettivo di discutere di design nella sua forma più estesa, seguendo il tema guida 2023: “Plot Twist”.

Aidling Darling Tour by Diane Dorrans Saeks, Dynamic Minds Series - Photo © Adam Rouse
Aidling Darling Tour by Diane Dorrans Saeks, Dynamic Minds Series – Photo © Adam Rouse

Tecnologia, intelligenza artificiale, realtà aumentata, food design, clima, sostenibilità, salute, musica, clima, arte, interior design, design letterario… sono alcuni degli argomenti trattati nel corso degli incontri organizzati con il supporto di sponsor di prim’ordine come Uber, IBM, IDEO, Accenture, Adobe, fra i tanti. E questa precisa identità della manifestazione deve certamente molto alla città stessa che la ospita: “San Francisco è una città costruita su una convergenza di fattori: una forte cultura aperta alle nuove idee, un’ampia attività di ricerca e sviluppo, una lunga storia di finanziamenti alle start-up da parte di investitori”, comunicano gli organizzatori.

Talk Creating Beauty by Tina Frey - Photo © MO
Talk Creating Beauty by Tina Frey – Photo © MO

“Comprendere i fattori che contribuiscono al successo della Bay Area e i cambiamenti che sono in atto offre nuove opportunità – prosegue Dawn Zidonis, direttore esecutivo del SFDW – Il Design festival dà accesso a idee fresche e a conversazioni fondamentali sulla tecnologia emergente e su come il design svolga un ruolo trasformativo nel plasmare il nostro futuro”.

Fra i temi portanti che hanno definito il panel di incontri di quest’anno, spicca l’intelligenza artificiale, trattata ad esempio nell’incontro con Adam Cheyer, co-creatore di Siri, nell’evento virtuale organizzato da Zoom per approfondire anche gli aspetti legali e di proprietà intellettuale, o nel talk di PA Design che ha indagato la relazione fra tecnologia AI e design.

Leit House by Schwartz and Architecture
Leit House by Schwartz and Architecture

Di altrettanta rilevanza, la questione delle start-up, approfondita nei talk organizzati da Uber e Creative Capital; e del “clima action”: tecnologie e soluzioni per contrastare il cambiamento climatico e l’impatto favorevole che il design può portare. Fra le varie proposte di riflessione, l’intervento del California College of the Arts.

Sono proprio le scuole e l’ambito accademico ad avere una parte importante nel programma del festival, come la Stanford d.school e la San Francisco State University, promotori di workshop dedicati al design, aperti a studenti e appassionati.

New York Residence by Min Design
New York Residence by Min Design

Un capitolo a sé merita poi l’interior design che in occasione della San Francisco Design Week è stato approfondito insieme a figure di spicco del settore, molte delle quali hanno aperto le porte dei loro uffici per gli “Open Studios”; e grazie anche alla visita diretta di architetture e spazi residenziali, che raccontano tanto la storia quanto i nuovi trend del design moderno. Tour organizzati e incontri con i designer sono stati quest’anno curati dall’autrice e blogger di interior design Diane Dorrans Saeks per la serie “Dynamic Mind”, coinvolgendo studi quali Aidlin Darling, Feldman Architecture, BAMO e SOM, e nomi del calibro di Ken Fulk, Charles de Lisle, Gary Hutton, Susan Collins Weir.

Yosemite Valley by Multistudio
Yosemite Valley by Multistudio

Infine, la Design Week si è conclusa con la nomina dei vincitori dei Design Awards 2023, che hanno l’obiettivo di “celebrare e riconoscere il lavoro esemplare in tutti i campi del design, tra cui l’architettura, l’interior design, il design industriale, il design della comunicazione e il design della user experience”. 28 i progetti nominati e 17 le menzioni d’onore assegnate. Tra questi, lo studio Schwartz and Architecture per il progetto della Leit House nella categoria Architettura, Min Design per il progetto di interior residenziale della New York Residence, Multistudio con le tre nuove strutture accoglienza dello Yosemite Valley, nella categoria Travel & Hospitality.