L’officina dedicata al servizio di manutenzione per le vetture Ferrari si trova al secondo piano di un parcheggio situato in un edificio per uffici di Caracas. Privo di alcuna finitura, in origine lo spazio presentava solo lo scheletro grigio della struttura costruttiva.

“Questa assenza di materialità ci diede l’idea di proporre un luogo del tutto neutro in modo che il tema prevalente fosse la stessa presenza delle auto. Più che una tabula rasa, lo spazio doveva essere un luogo di rifrazione. Senza mettersi in competizione con le auto, lo spazio doveva essere in grado di alterarne la percezione, stimolando una prospettiva individuale”.

Le pareti sono rivestite con pannelli prefabbricati in acciaio inox per meglio riflettere i colori delle auto, e il gioco di contrasti fra luci e ombre, creato dall’illuminazione al neon o a Led,  enfatizza punti di vista e prospettive dando risalto alla presenza delle auto.

“Avevamo l’opportunità di creare un luogo con una forte carica surrealista, quasi teatrale. Prendendo spunto dall’estetica delle sale operatorie, abbiamo generato uno spazio in cui la percezione della ‘macchina’ viene alterata da un artefatto architettonico composto da una lampada di grandi dimensioni da cui si diramano braccia in acciaio inox dotate di specchi convessi. Le auto sono così simultaneamente illuminate e riflesse, percepite con prospettive sempre diverse”.

Photos: Outer Vision (Saúl Yuncoxar)