Sawmill residence, Mojave Desert, USA
Sawmill residence, Mojave Desert, USA
DATA SHEET

Owner: Bruce Shafer
Architect: Olson Kundig
Photo credits: Gabe Border, Kevin Scott

Nella macchia aspra e verdeggiante delle montagne Tehachapi, nell’arido deserto californiano del Mojave, si fa spazio la residenza Sawmill con le sue geometrie fortemente rigorose e il carattere industriale. Apparentemente isolata dalla civiltà, questa dimora familiare fa della sua posizione privilegiata, del tutto immersa nella natura selvaggia, un punto di forza e una fonte di ispirazione.

Lo studio Olson Kundig che firma il progetto ha infatti sfruttato le sfide e, al contempo, le opportunità del territorio per sviluppare strategie sostenibili e creare così una casa a zero emissioni, completamente autosufficiente dal punto di vista energetico e per il rifornimento d’acqua. Sawmill quindi si inserisce nel contesto paesaggistico in totale continuità e senza impattare nell’ambiente, quasi annullando la sua presenza, grazie anche alla scelta di materiali locali, riciclati e di recupero.

Collocata in una valle storicamente utilizzata per l’estrazione mineraria, l’allevamento e il disboscamento, i proprietari intendevano restituire valore al territorio, e su questa linea guida lo studio ha realizzato una residenza definita “net-zero home”, quindi che produce tanta energia quanto ne consuma, massimizzando la connessione tra natura e architettura e tra i membri della famiglia all’interno.

Unendo cemento, acciaio e vetro, Sawmill è stata progettata per essere estremamente durevole e resistente al difficile clima del deserto – gli incendi sono un rischio elevato, a fronte di inverni molto rigidi. Peculiare è persino la conformazione architettonica che si ispira direttamente alla tradizionale disposizione delle tende attorno al fuoco: da qui l’idea di realizzare tre ali collegate al focolare centrale della zona giorno, dove un’ampia finestra da 3,6×8 metri consente l’accesso al patio esterno, considerato a tutti gli effetti la “quarta tenda”, o ala.

Dettaglio di nota, la finestra si ritrae con la rotazione di una grande ruota, che conferisce un tocco ancor più rustico e autentico all’ambiente. Il camino poi, oltre a fungere da fulcro del progetto e della vita familiare, è la fonte di riscaldamento per l’intera casa, attraverso un sistema che fa circolare il calore dal livello inferiore fino al piano principale.

Nelle scelte di interior design si rivela la medesima attenzione al territorio e alla natura: legno, acciaio e cemento a vista prevalgono ritmando il grande open space della zona giorno, quanto le più intime camere. Gli elementi d’arredo sono attentamente calibrati per non invadere lo spazio e lasciare così enfasi al panorama con cui si è in costante dialogo attraverso le ampie vetrate.