Digital Economy Innovation Industry Base, Beijing, China
Digital Economy Innovation Industry Base, Beijing, China
DATA SHEET

Client: Shaoxing Shuimuwan Science Park Company Beijing Branch
Interior design: Qucess Design
Structural consultant: China Academy of Building Research Co.
Furnishing team: Hu Kun, Li Tingting, Luo Yun
Branding team: Li Yuhan, Lele Brand Strategy Agency
Photo credits: Zheng Yan

Quanto sia sempre più pressante la necessità di spazi esterni nella progettazione di ambienti di lavoro, lo ha dimostrato senza dubbio il team creativo QUCESS Design, guidato da Li Yiming. Neppure il budget limitato ha distolto il gruppo dall’obiettivo durante la fase di ricostruzione dell’ex Beijing Research Institute of Mechanical and Electrical Technology (BRIMET), a Pechino, ora nuovo ambiente lavorativo di Digital Economy Innovation Industry Base, tra le poche strutture rimaste ancora in piedi in attesa di essere rinnovata nell’area centrale di Zhongguancun, a pochi chilometri dall’Università.

Anzi, per la realizzazione di un elemento così vitale di decompressione, i progettisti sono riusciti a partire proprio dall’esigenza del committente, che chiedeva principalmente la ristrutturazione degli interni e di aree di lavoro ottimizzate da una buona ventilazione, illuminazione, qualità dello spazio produttivo. Sfruttando la posizione dell’ingresso e l’altezza dell’area interessata, l’intero edificio è stato suddiviso in quattro porzioni di forma circolare, ricavando automaticamente, dall’assenza di spigoli, ampie anse open air protette da un immenso lucernario che guida la luce naturale saturando i vari atri sottostanti e raggiungendo gli interni degli uffici.

“Il nostro desiderio è che ogni area sia circondata da un giardino in modo che i dipendenti possano vivere un momento di relax se si affacciano alla finestra o passeggiano nel verde, godere di sole e natura durante le pause”, spiega lo studio. Due scale elicoidali nell’atrio organizzano e defluiscono il flusso di persone, in ausilio a quella distribuita in lunghezza posta a est-ovest. Accanto, due serie di ascensori panoramici corrono lungo un telaio strutturale in acciaio dipinto in colori vivaci, contribuendo a creare dinamiche vivaci.

La chiave per una realizzazione a basso costo del progetto è stata senz’altro il recupero al meglio delle condizioni edilizie e strutturali esistenti, con il risultato di un effetto visivo di grande suggestione, che mostra la felice convivenza tra vecchio e nuovo. ‘Presenze’ visibili anche sul tetto, dove un garden center mette a disposizione una serie di sedute, illuminate la sera da energia solare, accanto ad installazioni artistiche che riprendono, ancora una volta, forme di steli e fogliame.