Yellow Square, Florence, Italy - Photo © Iuri Niccolai
Yellow Square, Florence, Italy - Photo © Iuri Niccolai
DATA SHEET

Client: InvestiRE SGR
Architectural design: Pierattelli Architetture
Interior design: Pierattelli Architetture, YellowSquare Arch. Ernesto di Santo
Photo credits: Iuri Niccolai

Senza venir meno alla vocazione originale di promuovere un’esperienza di vita comunitaria, l’ostello contemporaneo si modella sulle nuove esigenze dei viaggiatori moderni – non necessariamente per età, ma sicuramente per spirito – con servizi di ogni tipo, atmosfere informali, accoglienti e iper colorate. 

Una realtà consolidata in Italia, a cui si aggiunge un nuovo indirizzo nel capoluogo toscano: YellowSquare, il terzo dell’omonima catena – fondata dai giovani imprenditori e fratelli Fabio e Marco Coppola – che già a Roma e a Milano si è fatta notare con mete ricettive poco costose, ma al contempo concentrate sul design e sulla capacità di attivare relazioni tra turisti e residenti organizzando anche numerose attività. Dalle lezioni di cucina ai corsi di yoga al tramonto.

Nome manifesto, parrebbe, per quell’energia creativa e narrativa che, nel caso di Firenze, ‘esplode’ all’interno di un edificio degli anni ’30, adibito originariamente a dispensario provinciale per i malati di tubercolosi, composto da due corpi di fabbrica che si estendono per 5.000 mq: il primo distribuito su sei livelli, il secondo su un unico fuori terra.

Il progetto dello studio fiorentino Pierattelli Architetture rispetta il carattere monolitico e candido degli esterni mantenendo leggibile la sintassi razionalista della facciata e preservando il volume loggiato del prospetto principale. Mentre aggiorna il layout a un programma funzionale rivolto essenzialmente a un’utenza giovane e temporanea, caricando gli spazi di luce, di gialli e di arancioni vitaminici che con i verdi e gli azzurri si alleano nelle geometrie pop di arredi e finiture e accolgono sui muri le opere dell’artista argentina Valentina Chiappero.

Dalla gradinata in ‘nobile’ travertino si accede alla hall, fulcro centrale che dirige alla guest kitchen, a una sala per le lezioni di cucina e al bar-ristorante. Nel basamento, oltre all’autorimessa, ai locali tecnici e ai depositi, è stata realizzata l’area club del brand. L’ostello conta 250 posti letto, suddivisi in stanze da quattro a otto posti più dodici private. Nel sottotetto, attraverso l’eliminazione della falda della copertura, gli architetti hanno ricavato lo spazio all’aperto, con piscina panoramica e solarium.