Per capire i motivi del successo di lunga data di alcune imprese è bene risalire alle origini. L’avventura di LaCividina prende il via nel 1976, quando Carlo Bulfoni, dopo più di vent’anni di esperienza nel mondo degli imbottiti, decide di aprire il suo laboratorio a Martignacco, in provincia di Udine. Da allora e con la guida di Fulvio Bulfoni e Paola Mesaglio, un costante dialogo con i più importanti designer internazionali, una cura maniacale per i dettagli e la sostenibilità, il saper fare artigianale “made in Italy” e la concretezza produttiva e manageriale, ne hanno fatto una realtà solida in grado di competere a livello internazionale e partner privilegiato di importanti progetti di interior living in ambienti pubblici e privati. È il 2018 quando il brand riceve la Certificazione di Origine Italiana nel Mondo, conferita per la prima volta a un’azienda del settore da Catas e Cosmob, i più qualificati laboratori di prova e certificazione per il settore legno-arredo in Italia.
Ogni progetto è il più importante
Le realizzazioni LaCividina garantiscono un’organizzazione al servizio del progettista e dei suoi clienti. Per il contract, per i living domestici, in Italia e nel mondo. Cultura del progetto, scelte responsabili che guidano ogni fase produttiva ed esecuzione impeccabile: così l’azienda friulana dà forma concreta alla creatività dei migliori designer.
Quello di LaCividina è un design flessibile, che dura nel tempo e ogni progetto è supportato da collezioni complete, modulabili e componibili, e da una gamma di tessuti e colori di alta qualità con prestazioni elevate. Anche il comfort acustico è garantito dai materiali e dallo stesso design, permettendo di ritagliare spazi di vita e lavoro negli ambienti privati e collettivi.
Le famiglie di imbottiti LaCividina sono vere e proprie sculture che attingono a modelli culturali ed estetici internazionali, e per questo sono diventati progetti iconici, come nel caso di Suiseki, disegnato da Andrea Steidl nel 2019, ispirata all’arte giapponese di deporre le pietre trovate in natura, o il divano Osaka di Pierre Paulin, dalle linee sinuose e organiche, sviluppato per l’Esposizione Internazionale di Osaka del 1970 e rieditato nel 2013 da LaCividina. Solo per citarne alcuni.
LaCividina al Salone del Mobile.Milano 2022
Le nuove collezioni LaCividina a Milano 2022 trasformano ogni ambiente privato e della collettività in “The Nice Place to Be”: forme organiche e accoglienti si sviluppano in modo naturale attorno alle nuove esigenze della persona, che ritorna assoluta protagonista della progettazione di design.
Osaka by LaCividina, Design Pierre Paulin – Photo © Christoffer Regilds
Node+ by LaCividina, Design Ben van Berkel / UNStudio
Al Salone del Mobile.Milano, LaCividina presenta quattro novità: sedute e complementi d’arredo firmate da Alessandro Stabile, Gordon Guillaumier e Antonino Sciortino. Al padiglione 16 (stand A23-B18), non mancheranno i best seller LaCividina tra cui: i sistemi di sedute componibili Suiseki, disegnato da Andrea Steidl, Couchette, firmato LucidiPevere, Node+ di Ben van Berkel/UNStudio e una straordinaria promenade con l’iconico divano Osaka.
Grande attenzione, infine, è posta dal brand alla sostenibilità in tutte le sue collezioni, valore imprescindibile per contribuire alla salvaguardia di un pianeta che ponga il benessere dell’uomo al proprio centro: i materiali utilizzati sono solo cinque – tappezzeria, tessuto per i rivestimenti, imbottitura, cinghie elastiche e legno per le strutture, tutti perfettamente separabili e riciclabili nell’ottica di un rispetto che LaCividina pone in ogni sua azione progettuale e produttiva.
Couchette by LaCividina, Design LucidiPevere
