Aziende e designer hanno lavorato alla progettazione di letti che possano offrire un posto sicuro, dove abbandonarsi al relax. Imbottiture generose, forme morbide, maxi cuscini e materiali caldi come il legno offrono la giusta combinazione verso il vero benessere notturno.
Carlo Colombo disegna per Flou Layla (in copertina), un letto dalle proporzioni importanti. La testata alta e ampia fornisce la cornice ideale per collocare i due comodini, definendo lo spazio più intimo per il riposo. Ma è soprattutto la generosa imbottitura a caratterizzarla, offrendo un appoggio confortevole e accogliente. La testata è bilanciata dalla semplicità del sommier, offerto in tutte le varianti dei classici letti imbottiti Flou e rivestito, come la testata, in tessuto o pelle completamente sfoderabili.
Cristina Celestino firma per Gervasoni il nuovo letto Plumeau. La superficie imbottita e sfoderabile ricorda i mantelli e le tende delle popolazioni che abitano le praterie della Mongolia, un paesaggio lontano che richiama atmosfere oniriche e sognanti. Il letto Plumeau, con il rivestimento in verde che incornicia l’imbottitura della testiera in tessuto grigio, abita la zona notte con le sue forme gentili e tutta la sua morbidezza.
Carlo Colombo entra nuovamente nella zona notte disegnando per Giorgetti un letto dal segno morbido e accattivante: Vibe. Si tratta di un letto che si ispira al design degli anni ’30 e si contraddistingue per l’importante testata imbottita, rivestita in tessuto o pelle e caratterizzata da una fascia in pelle che ne delinea il profilo. Con una profondità contenuta, la testata è smontabile e completamente sfoderabile. Ai due lati, i piedini metallici a vista si estendono per alloggiare un piano circolare in marmo o noce canaletto, che svolge la funzione di comodino.
Asolo, proposto da Antonio Citterio per Flexform, è connotato da imbottiture generose con rivestimento interamente sfoderabile. Il letto, che poggia su una base in metallo, è disponibile in una pluralità di misure e in diverse varianti: con base costituita dal solo giroletto, base rigida, base con pianale a doghe regolabile in altezza e base con vano contenitore, utile per riporre cuscini, coperte e biancheria.
Il nuovo letto matrimoniale con boiserie Bricola di Pianca, firmato da Raffaella Mangiarotti, ha una struttura semplice, quanto quella utilizzata per le bricole. Bricola è un sistema modulare flessibile che si propone come elegante quinta scenografica per la zona notte. Si compone di tre o cinque pannelli, disponibili in due diverse altezze e realizzati in tessuto accoppiato per garantire rigidità e stabilità.
Twils propone Logan, un letto caratterizzato da un sommier estremamente sottile, come un tappeto volante, contrapposto alla morbidezza dei due maxi cuscini/testiera indipendenti. Il letto poggia su due tipi di piedi, una versione ardita con piatta in acciaio inclinata a enfatizzare il concetto di leggerezza, l’altra più essenziale con piedi che poggiano su generosi dischi.
VAO bed (design Hubert de Malherbe, Paolo Castelli, Thierry Lemaire) è il nuovo letto imbottito Paolo Castelli caratterizzato da forme sinuose e da dimensioni generose. Il letto ha struttura e gambe in massello di frassino ecosostenibile. Testata e giroletto imbottiti sono realizzati con gomme biologiche e ovatta naturale. Anche il rivestimento in lana bouclè ha un’anima naturale ed ecologica.
Il ritmo deciso del letto Nouvelle Vague di Zanaboni è scandito dalle dimensioni graduate della testata, con una massima altezza nel punto centrale. Nasce dall’esigenza di coniugare e reinterpretare l’ambiente notte, con un approccio innovativo che non dimentichi la storia dell’azienda.
Eden Rock è il letto disegnato dal designer Sacha Lakic per Roche Bobois. È rivestito in tessuto Orsetto con testata trapuntata in mousse, il perimetro del letto è imbottito e i piedini in rovere tinto hanno terminali in ottone.
La forma del letto Bombay, disegnato da Romeo Sozzi per Promemoria, ricorda nella testata un’onda. L’effetto monolitico del letto Bombay è frutto di una scrupolosa ricerca nella selezione dei blocchi di massello e del virtuosismo dei maestri ebanisti nel far combaciare alla perfezione ciascuna unità. Bombay è completamente in massello di rovere naturale e le doghe in legno del piano letto sono rivestite in lino.