La stagione Fall Winter del .Wonder Book segna il ritorno in grande stile del saper progettare occidentale, quello rappresentato da uno stile che ha isolato per numerosi anni Europa e Usa in una grande bolla e che ne ha – nel tempo – un po’ attenuato la creatività. Nel frattempo, la creatività dei progettisti del Sol Levante rubava la scena con forme coraggiose e uso potente del colore. Come spesso avviene, il contagio tra culture profondamente differenti necessita di un rodaggio la cui durata non è programmabile. Ammirando i progetti di questa edizione autunnale pare proprio che i due mondi si siano così mescolati tra di loro da ritornare ad essere un mondo solo e molto colorato. È proprio il colore l’anello di congiunzione tra un progetto e l’altro, a prescindere dalla geografia. Sfogliando il Book potrete – tra l’altro – ritrovare i colori scelti per le cover delle 18 edizioni precedenti.
È un onze de gala dell’architettura (Ab Concept, Sanaa, Peter Marino, Ennismore, Jean Nouvel, Thomas Heatherwick, Frank Gehry, André Fu, Raphael Vinoli, Richard Maier e Kohn Pedersen Fox) quello che sfila tra le pagine di questo .Wonder Book e ognuno di loro vi sorprenderà per le scelte formali e decorative. Tra le tante inaspettate novità ne citiamo due: l’energico ritorno a uno stile contemporaneo, solido ed elegante, del nuovo flagship coreano di Dolce & Gabbana e il (forse) primo Intercontinental Hotel a Dongguan in chiave concettuale.
E quando la ricchezza di colori lascia spazio alle monocromie e al bianco e nero, ecco che un altro modello di sensibilità progettuale e di gusto estetico salgono in cattedra: l’acciaio del l’Ecole Ducasse, i contrasti chiarissimo-scurissimo del Nimbus di Mykonos e i mille grigi della Cusanus Accademy si legano armoniosamente con i più variopinti progetti.
Questa nuova edizione introduce la nuova collezione .Wonder Monogram, 12 pagine di approfondimento, in un inserto estraibile, su progetti da un’angolazione differente, che evidenzia l’ingegno, creatività e il saper fare dei player del comparto manifatturiero al servizio del grande mondo del progetto e del contract internazionale.
Che la nuova stagione abbia inizio!