Un concetto “evoluto” è quello applicato da Maistri alle sue cucine. Si sconfina dalla zona convenzionalmente dedicata per includere una più ampia cornice domestica, inclusiva di aree living e conviviali; si ampliano le funzioni e quindi gli spazi e gli elementi che supportano il momento della cottura e della preparazione dei cibi; si riserva un’attenzione maggiore all’estetica, in grado di generare accresciute suggestioni visive e di assecondare al contempo i nuovi trend abitativi.

Abbracciando questa filosofia che supera la rigidità di schemi e definizioni, si afferma così il “programma cucina universale” targato Maistri, programma che coinvolge una scelta di soluzioni innumerevoli applicabili a tutte le proposte del brand. A partire da pensili e colonne (disponibili sia con gola che con maniglia) che possono essere associati a tutte le tipologie di base del catalogo Maistri. Non solo. Alle scelte stilistiche, si affiancano infatti soluzioni progettuali ideate per accrescere l’efficacia del sistema cucina e lo sviluppo personalizzato, e che – coerenti con il programma universale – si possono abbinare liberamente a basi, pensili e colonne.

Giza Viva by Maistri

Si tratta di banconi scorrevoli, boiserie, colonne libreria, colonne angolo ripostiglio o con anta rientrante: la varietà di soluzioni disponibili permette la creazione di interior altamente performanti (anche alle richieste di architetti e progettisti) in equilibrio con un’espressione formale ricercata e contemporanea.

Piccole architetture, grandi spazi

Elemento di raccordo, in grado di contenere, organizzare, nascondere e sostenere. Parliamo delle colonne, architetture domestiche che nelle cucine Maistri diventano capolavori progettuali dalle variegate sfaccettature d’uso. Nella versione libreria, infatti, la colonna a giorno permette un collegamento diretto con la zona living, predisponendosi ad accogliere libri, oggetti, decorazioni, fino ai piccoli elettrodomestici. La posizione del ripiano centrale è studiata per essere alla stessa altezza del piano cucina per trasformare così il contenimento in un pratico piano di appoggio attrezzato.

Giza by Maistri
Giza by Maistri

La colonna ad angolo ripostiglio, invece, sfrutta appieno la zona angolare della cucina: può essere allestita internamente e ospitare elettrodomestici da libera installazione, senza la necessità di maniglie o gole (l’apertura e la chiusura avvengono con una semplice spinta).

Ideale invece per nascondere elettrodomestici o spazi lavoro, le colonne ad anta rientrante (singole o doppie): chiusa ha l’aspetto di una normale colonna ma, aprendo l’anta e inserendola a fianco della colonna, si riesce a sfruttare al meglio tutto lo spazio interno della struttura. Nella versione doppia è perfino possibile inserire interi moduli: basi, pensili, colonne interne fino al progetto cucina completo.

Altea by Maistri
Arka by Maistri
Giza Viva by Maistri

Multi-piano

Tra le soluzioni progettuali Maistri spicca il bancone scorrevole: uno speciale meccanismo permette al bancone di scorrere sul piano di lavoro della cucina, rivelando o nascondendo lavello e piano cottura. Si ampliano funzioni ma anche spazi a disposizione – tanto che questo elemento diventa ancor più ideale nelle cucine adibite a zone living e negli open space: una volta aperto, il bancone può infatti configurarsi come pratica isola per colazioni, fast lunch, aperitivi, rivelando la sua anima semplice e versatile, pur nel massimo comfort. Le dimensioni infatti raggiungono i 320 cm di lunghezza e 122 cm di profondità (il piano ha poi un sistema di bloccaggio per garantirne la sicurezza).

Pareti in movimento

Completa il progetto cucina, ma diventa un elemento estetico notevole se utilizzato in sostituzione ai pensili. È la boiserie, sistema personalizzabile composta da un profilo speciale avvitato al muro che funge da sostegno per i pannelli nelle finiture Maistri; il profilo lascia poi una fessura dove alloggiare le mensole dallo spessore di 12mm, riposizionabili con facilità anche dopo l’installazione. La libertà di composizione di rivela quindi tanto in fase progettuale quanto a posteriori, permettendo le più varie configurazioni. Si gioca con geometrie, spazi e finiture, in nome della massima eleganza minimale.