Il design che permea lo sport

«Il mondo del design cambia rapidamente affrontando sfide tecnologiche sempre inedite e domande di valori entro i quali sperimentare il futuro quotidianamente. Il mondo dello sport in questo è ambito privilegiato, con materiali e tecnologie sempre portate all’estremo per superare record e limiti». Le parole del Presidente dell’ADI Luciano Galimberti chiariscono perfettamente il legame venutosi a creare tra i due ambiti, design e sport, sempre più interconnessi in una sublimazione delle illimitate capacità umane, che siano esse creative o fisiche.
Attestazione ufficiale di questa affinità è la seconda edizione dell’ADI Compasso d’Oro International Award – premio che amplia al design mondiale i criteri di qualità che hanno accompagnato il Compasso d’Oro nel successo del design italiano – sviluppato appunto sul tema guida Sport – Performance and Innovation.

79 i prodotti e i servizi selezionati con una Menzione d’Onore; dieci invece i vincitori scelti da una giuria esperta proveniente dal mondo del progetto e dai settori della pratica e dell’organizzazione dello sport, celebrati in una doppia premiazione a Milano e Hangzhou.

Ecco i vincitori: Bike Trolley di Sentier (design Andrea Signoretto) che risolve il problema del bike carry; Bolide TT di Cicli Pinarello (design Fausto Pinarello), la bici da cronometro più leggera del Pro Tour; il Camping Ultralight Bed di KingCamp (design Hong Zhiping) che reinterpreta un classico del camping con l’intelligente uso di materiali contemporanei; l’innovativo fornello da campeggio Campstove 2 di BioLite (design Anton Ljunggren, Tim Connelly, Mindy Abbruzzi) che allo stesso tempo funge da illuminazione e ricarica elettrica; lo scarpone da sci Dahu – Hades ideato e prodotto DAHU Sports Company che pone al centro del progetto il comfort e la praticità d’uso per lo sciatore e mantenendo comunque alte prestazioni; premiata anche l’Olympic Opening Ceremony – Rio 2016 (progetto di Marco Balich – CC 2016), unione di grandiosità (seppur con un minimo di risorse), creatività ed emozione; e ancora, il sistema di protezioni Pro-Armor di Dainese; Skillmill di Technogym (design Technogym Design Center), attrezzatura totalmente manuale che offre la possibilità di un allenamento completo; Tarta Emys di Tarta Design (design Marco Galante – Tarta Design), una soluzione che aumenta la prestazione fisica ma soprattutto aggiunge comfort alla condizione morale del disabile; la scarpa Vibram Furoshiki ideata e prodotta da Vibram, che si adatta perfettamente alla forma del piede.

Assegnato anche l’ADI Young Start-Up Award, premio dedicato ai progetti elaborati a livello internazionale da giovani designer e quest’anno assegnato al progetto di Gao Changyue e Guo Jiani del Politecnico di Milano, Tritone: cuffie che intrattengono e allo stesso tempo controllano la condizione del nuotatore. A loro i 20,000 euro in palio per il supporto della loro Start-up e avvio del progetto.