Sfida architettonica e scommessa di eco sostenibilità in un contesto naturale complesso che si intromette con i suoi ‘a priori’ come veicolo e vincolo compositivo.
Casa la Roca sorge in cima a una formazione rocciosa nella città messicana di Morelia, otticamente sospesa, audace, leggera. Il progetto di Rrz Arquitectos domina la vista sulla valle e sulle montagne circostanti senza invadere il paesaggio che, al contrario, viene integrato rendendo vibratile l’idea dei fronti – strategicamente orientati e perlopiù vetrati – impegnati a modulare e permeare il rapporto di mediazione dello spazio interno con quello esterno. A tale scopo, Casa la Roca è stata realizzata su tre piani, due dei quali appoggiano sulla pietra mentre il terzo, in aggetto, è sospeso trovando sostegno su un muro-colonna rivestito di vetro nero destinato a scomparire al calar della notte.
Nel nucleo centrale si concentrano le aree comuni e di servizio: garage, cucina, sala da pranzo, soggiorno, terrazza, piscina e un ampio giardino. In un’ala ci sono le camere da letto, ognuna con terrazza privata, mentre nell’altra ala si trovano le aree sociali, privilegiate nella vista di un panorama a 270°.
Ai dettagli di stile ci pensano i corpi leggeri e originali, in alcuni casi architettonici, delle collezioni Casa la Roca , che arredano diverse aree.
Le sedute Voxel di Karim Rashid, angolate e sfaccettate, adornano la sala da pranzo centrale e la terrazza panoramica. La palestra e le 4 camere sono separate da uno spazio arredato con un divano, una poltrona e un coffee table della collezione Stones firmata Giovannoni-Gargan; lungo i corridoi sono invece state allestite fioriere della collezione Bye Bye. Non mancano la versatilità e il dinamismo delle forme più divertenti del brand: dai codici più infantili dell’iconica collezione Agatha, ai volumi pensati per “per toccare, sedersi, divertirsi” usciti direttamente dai bozzetti di Karim Rashid.