Re-designing the present

Va in scena una nuova Commedia dedicata al design a tutto tondo. Abbracciando una rinnovata identità editoriale, IFDM presenta l'inedita Design Issue, il numero annuale di IFDM che strizza l'occhio ai mercati internazionali per distribuzione (ancora più ampia) e contenuti (sempre più approfonditi)

Mi approprio di questa espressione, forse un po’ abusata, ma i tempi lo richiedono. Quanto più in tempi recenti il mondo – mi riferisco all’intero globo e non solo metaforicamente al mondo del progetto che ci tocca da vicino – ha sperimentato una profonda instabilità, un senso di smarrimento nell’affrontare non solo il domani, ma a più stretto giro, il presente. Si è navigato a vista per molto tempo. Volendo cogliere – con uno spirito di forte ottimismo che non deve venire meno – il lato positivo, questa condizione ha obbligato chiunque a rivalutare se stesso, i propri valori e priorità, approcci e, proseguendo, modi di vivere e ancor più metodi di lavoro. In altre parole, riprogettarsi.

‘Uscire dalla propria comfort zone’ come unico metodo per abbracciare il futuro e creare opportunità.
Una ‘comfort zone’ che poteva essere anche solo il Salone del Mobile, il cui annullamento di questa edizione ha portato necessariamente le aziende a trovare vetrine differenti e metodi di comunicazione alternativi. Ne è derivato un fibrillare di eventi sui differenti strumenti digitali (ad oggi poco sfruttati dal mondo del design); strumenti e servizi attivati anche dalla stessa rete retail per garantire vicinanza ai clienti; sono derivate altresì iniziative collaborative per creare sistema (si pensi ai numerosi Manifesti e White paper); sono perfino nati nuovi prodotti d’arredo per aiutare a rendere la quotidianità più ‘vivibile’.
Nel nostro piccolo, ha significato una nuova identità (grafica e distributiva) per garantire – con continuità ma anche con accresciuta innovazione – la mission che IFDM da 13 anni persegue.

Si è così assistito alla forma più ampia e profonda del significato di ‘design’: riflettere, mettere in discussione, analizzare, creare, innovare, superare confini, guardare oltre. Tutto in un’unica parola.
È questa la sfida e la grande opportunità di oggi.