Da due anni in corso di realizzazione, e ormai prossimo al completamento, il progetto per residenze di lusso Giorgetti Houston rappresenta la prima operazione di real estate a marchio dell’azienda, sempre più forte nel settore contract per l’esportazione, e incarna l’idea di lifestyle made in Italy (anzi made in Meda) di Giorgetti.
Nato grazie alla collaborazione con Mirador, developer texano specializzato in architettura e interior design, Sudhoff Company, leader nella consulenza e vendita immobiliare, e Internum, partner retail che rappresenta Giorgetti in alcune importanti aree degli Stati Uniti d’America, l’edificio è situato in Upper Kirby Street e ospita nei 7 piani 32 appartamenti di ampie dimensioni, tra i 230 e i 370 metri quadrati, tutti arredati con sistemi custom made, e numerosi spazi comuni. Giovanni Del Vecchio, CEO dell’azienda, ci aggiorna sullo stato delle cose a Houston, e sulla presenza attuale e futura di Giorgetti negli Stati Uniti.
“La costruzione è già quasi completata, abbiamo cominciato a spedire i primi corporate element e i gli arredi per le aree comuni. Quasi il 70% delle unità residenziali è stato venduto su progetto, e mi aspetto di poter cominciare a consegnare gli appartamenti ai residenti, tutti personalizzati, nell’ultimo trimestre del 2019. Per far comprendere il valore di quello che è stato acquistato sulla fiducia, i clienti sono stati invitati a Meda, hanno passato la giornata in azienda, per essere rassicurati del loro investimento, visto che Giorgetti Houston ha il più alto valore al mq in Texas, per meglio cogliere il DNA e i canoni di qualità di un progetto firmato Giorgetti”
Più in generale, quali sono attualmente posizione e presenza sul mercato americano?
“Giorgetti è presente sul territorio statunitense fin dai primi anni del ‘900, quando negli anni ’20 ha iniziato a esportare i suoi prodotti. Oggi abbiamo una filiale Giorgetti USA, con uffici a New York, che gestisce il mercato Nord e Sud Americano e che rappresenta circa il 15% del fatturato dell’azienda.
Per il futuro invece quali strategie prevedete?
“Il piano di sviluppo che abbiamo implementato e andremo sempre più a perfezionare comprende prima di tutto rafforzare l’eccellenza e la flessibilità produttiva rigorosamente made in Italy, anzi made in Brianza, con ragguardevoli investimenti in capitale umano giovane e in macchinari. Quindi sperimentare materiali per noi inediti come vetro, metallo, marmo: l’8% del fatturato va in R&S, moltissimo per il settore. E ancora, aprire il catalogo alle cucine, ai complementi d’arredo, all’outdoor, un outdoor che convive e si contamina con l’indoor in un continuum nel quale gli spazi si compenetrano senza interruzioni. Cercare inoltre di intercettare nuovi mercati, ossia essere sempre più internazionali, ampliare e affinare la rete distributiva, motivare le persone, incrementare e aggiornare i punti vendita”.
Per quale target di clienti e di mercato?
“Uno dei punti di forza del mercato americano è che l’80% delle progettazioni vengono affidate ad architetti e professionisti del settore. Un interlocutore preparato e legato al design facilita la scelta di brand selezionati e legati principalmente al made in Italy. Per quanto riguarda gli showroom, Giorgetti lavora con una strategia di distribuzione selettiva, con punti vendita esclusivi e focalizzati sul brand nelle principali città del Paese, come Boston – dove apriamo proprio questo fine maggio un importante store monomarca – Houston, Los Angeles, Chicago, Dallas, tanto per citarne alcune”.
Il ruolo del contract per Giorgetti?
Lavorando principalmente su progettazione e con professionisti di settore, il canale che nel breve periodo contribuisce a generare i migliori risultati è sicuramente quello del contract. Anche per supportare questo tipo di sviluppo, lo scorso anno Giorgetti ha acquisito il 100% di Battaglia, storica azienda italiana specializzata nella realizzazione di progetti di interior design destinati al residenziale, all’hôtellerie, al retail e al settore nautico. Lo scopo è quello di affiancare e sostenere la nostra distribuzione nella progettazione ed esecuzione di lavori “custom made” e chiavi in mano per una clientela di altissimo profilo.