Quali sono le attuali potenzialità del mercato mediorientale per l’interior design?
È molto cambiata la domanda da parte dei buyer all’interno degli Emirati. Il mercato si è diversificato e stiamo assistendo a una grande proliferazione di progetti di fascia media, inclusi design hotel 3-4 stelle. Parallelamente allo sviluppo della città, ci sono sempre più opportunità per interior designer dal carattere versatile che qui possono mettere in pratica le proprie abilità.
Questa è la quinta edizione di Downtown Design: come si è evoluta la fiera dalle origini ad oggi?
Downtown Design è cresciuta del 350% dalla prima edizione e quest’anno è raddoppiata in dimensione. Per la nostra concezione, è stato estremamente importante aumentarne la sostenibilità, assicurandoci che tanto la qualità dei brand quanto dei buyers fossero mantenute.
Quest’anno possiamo vantare bel 70 nuovi marchi, la maggior parte dei quali appartenenti al settore lighting, arredo e tessile; aree che le nostre ricerche di mercato segnalano come particolarmente interessanti per i buyers. In aggiunta, sono molto orgogliosa di annunciare che questa edizione vedrà il debutto di 12 designer regionali, tutti autori di prodotti di grande qualità e dall’alto potenziale commerciale. Questo dimostra l’accresciuta maturità della nostra industria locale. Posso solo sperare che questo ispiri la prima generazione di un brand “Made in UAE”.
In merito a questi 12 talenti: quali opportunità la fiera può offrire a coloro che cercano di crescere nel settore
Intendiamo mettere in scena il talento regionale, ma anche assicurare ai buyers la sua capacità nel rispondere alle richieste commerciali del mercato. Ci interessa mostrare una pluralità di linguaggi e culture, quindi abbiamo nel nostro ‘catalogo’ designer specializzati nell’arredamento, nell’illuminazione, nell’art de la table, nel campo dei tappeti o delle ceramiche. È un mix sorprendente!
Anche l’Italian Pavilion ospita un numero maggiore di aziende…
Sono 17 i brand presenti: alcuni sono già stati ospitati a Downtown Dubai, altri espongono per la prima volta. È il terzo anno che firmiamo tale partnership con l’ICE e siamo molto contenti di continuare a supportare l’ITA e queste aziende nel raggiungere il loro interlocutori qui nel Middle East. La nostra fiera non solo raduna decision makers da tutta la Regione, ma fornisce molteplici opportunità di fare network, condividere esperienze, creare relazioni anno dopo anno. È quindi la piattaforma perfetta per i brand italiani con una forte eredità nel mondo del progetto.
Quali attività collaterali ruotano attorno all’evento espositivo?
Accanto alla VIP preview, c’è il successivo party al nuovo Renaissance Hotel Downtown Dubai. Appuntamento imperdibile poi, The Italian Way Product Design Award, lanciato in associazione con noi, per scoprire la prossima generazione di product designer negli Emirati. Si celebra così la cultura dell’ospitalità attraverso l’Est e l’Ovest. Si sviluppa poi attorno alla fiera un intenso programma di Talk per tutta la settimana, inaugurazioni nei vari stand, trend tour guidati e molto di più. Sarà il nostro più grande show, da non perdere!