La visione è quella di Laura Milani, Direttore e CEO di IAAD – The Italian University for Design, da ieri nominata ufficialmente nuovo Presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Due mondi, quello del design e quello della cinematografia, sempre più vicini per affinità e orizzonti culturali, che ora si incontrano nella persona di Laura Milani, eletta all’unanimità nel corso della seduta del Collegio dei Fondatori, svoltasi il 29 giugno alla presenza dei rappresentanti di Regione Piemonte, Città di Torino, Città metropolitana di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Associazione Museo Nazionale del Cinema e GTT S.p.A.
«Il cinema rappresenta un’eccellenza culturale italiana che può aprirsi a nuove sfide. Con una visione orizzontale in cui la prospettiva si allunga contaminandosi con l’arte, la fotografia, il design, l’architettura, la musica, la scrittura… dando vita a nuovi sistemi e a nuovi progetti diffusi – dichiara Laura Milani – Porto la mia esperienza di manager creativo e i miei valori di CEO dello IAAD al servizio del Museo»
Un approccio aperto, a favore di contaminazioni e multidisciplinarietà, di sperimentazione e apprendimento, si prospetta per il Museo durante i tre anni del mandato del neo presidente, che già aveva saputo dare un deciso cambio di rotta – e di crescita – allo IAAD: dal 2000 ha infatti trasformato quella che ha trasformato quella che al tempo era una Scuola di Specializzazione Post Diploma, nell’Università italiana e internazionale, con 7 sedi in Europa (2 in Italia e 5 in Francia), 5mila studenti, 400 docenti, oltre a 35 corsi tra Lauree e Master.
«Credo che per essere buoni designer così come un buon Presidente del Museo del Cinema sia necessario aprirsi al mondo, al dialogo e all’ascolto costanti. Solo così è possibile cogliere le molteplici opportunità che il contesto ci offre continuamente».