Storia, cultura e amore per la vita all’aria aperta nella nuova collezione Patio di Ethimo

La collezione di arredi outdoor firmata dallo Studio Zanellato/Bortotto porta il segno di una nuova ricerca sull’intreccio

Giorgia Zanellato & Daniele Bortotto - photo © Mattia Balsamini

Si chiama Patio, l’ultima collezione di arredi per esterni di Ethimo, e segna la seconda collaborazione tra lo Studio Zanellato/Bortotto e il brand specializzato in arredi outdoor, dopo la presentazione della collezione Rotin nel 2022. Composta da elementi lounge e dining, Patio presenta un innovativo filo conduttore: la riscoperta di intrecci tradizionali appartenenti a diverse culture, con i loro affascinanti schemi geometrici e la loro sapiente artigianalità. Dal loro studio nascono motivi inediti, al tempo stesso struttura e decoro per arredi accoglienti, seducenti e ricercati.

Patio comprende poltrona, divano tre posti, daybed e coffee table, nei colori nebbia o verde muschio, oltre a un’accogliente amaca sinonimo per eccellenza di riposo all’aria aperta; le corde outdoor sono light grey accostato a un tenue azzurro laguna. I cuscini-seduta, dai volumi generosi e texture morbide, percorrono le nuance della sabbia e del mare, mentre quelli decorativi, pensati per aggiungere un maggiore comfort, sono realizzati in un soffice tessuto nei toni della flora mediterranea.

Amaca Patio by Ethimo, design Zanellato/Bortotto

Giorgia Zanellato e Daniele Bortotto, com’è nato l’incontro con Ethimo e quali sono gli elementi di connessione con il brand?
L’incontro con Ethimo è avvenuto diversi anni fa e la collaborazione è nata da un semplice scambio di email in cui abbiamo iniziato a condividere idee e spunti per una ricerca comune che ha poi preso forma nella collezione Rotin. Sin da subito c’è stata una forte connessione anche a livello umano. Ci legano la passione comune per la ricerca e l’artigianalità, il desiderio di pensare a prodotti contraddistinti da un pensiero e una filosofia che non rincorrano esclusivamente le mode e i trend. 

Su Patio avete dichiarato: «Nasce dalla passione per la varietà di intrecci e pattern scoperti nel corso dei nostri viaggi. Abbiamo realizzato una serie di motivi pensandoli come superfici tridimensionali che potessero divenire decoro e struttura di una serie di sedute da esterno. Queste ultime diventano veri e propri telai in legno di teak, dove abili artigiani tessono densi intrecci con motivi elaborati a partire da nostre suggestioni, test e ispirazioni collezionati pensando a questo nuovo progetto per Ethimo». Quanto è forte l’aspetto artigianale di questa collezione?
L’aspetto di artigianalità è centrale all’interno della collezione ed è alla base del pensiero con cui essa è nata. La semplice ispirazione da cui abbiamo iniziato a tracciare i primi disegni di Patio è una serie di ceste orientali tradizionali, la cui struttura rimane quasi invisibile e fa da cornice a grandi fasce di fibre naturali intrecciate tra loro. Volevamo lo stesso effetto per questa collezione di prodotti: strutture in teak dalle forme semplici, raccolte, che fungessero da telaio per le abili mani degli artigiani intrecciatori.

Poltrona Patio by Ethimo, design Zanellato/Bortotto
Poltrona Patio by Ethimo, dettaglio

Teak e corda: volete raccontare di più sulla scelta dei materiali e dei colori?
La scelta è stata molto semplice ed è ricaduta su due dei materiali canonici per l’outdoor e su cui l’azienda ha sviluppato una profonda expertise negli anni. Teak quindi, sapientemente lavorato quando viene usato per realizzare superfici curve e sagomate, e corda tecnica da esterno con una mano e una texture simile a quella di un morbido tessuto. I colori sono morbidi e delicati, ponendo l’accento sulla ricchezza dell’intreccio. 

La tendenza per l’outdoor è prepotentemente orientata all’utilizzo di forme, materiali e colori in armonia con la natura. Vale anche per Patio?
Vale la stessa idea per struttura e intreccio, mentre è possibile giocare con gli accostamenti di tessuti per creare mood cromatici e ambienti diversi tra loro.

Anche nella collezione Rotin trionfa l’artigianalità e il fatto a mano: quanto conta per voi la tradizione? Come la fondete con le nuove tecnologie e materiali?
Si tratta di un elemento fondamentale della nostra ricerca e da sempre è alla base del nostro lavoro. Ci rifacciamo alla tradizione cercando di offrire una nostra visione e interpretandola secondo i canoni della contemporaneità e di ciò che essa ci offre in termini di ricerca ed evoluzione tecnica. Ciò può offrire anche una prospettiva più a lungo termine di salvaguardia di tecniche considerate a volte obsolete o legate a un’artigianalità distante da una produzione in serie. 

Divano Patio by Ethimo, design Zanellato/Bortotto

Cosa vi ha ispirato per Rotin?
I salotti tradizionali in bamboo e rattan tipici delle verande e terrazze delle ville del passato. Abbiamo anche qui reinterpretato quel linguaggio e spinto l’azienda a sperimentare fortemente la lavorazione sul teak. 

Anche in Rotin ricorre la corda: risuona come una sorta di richiamo al nostro passato, a un sapere antico. Qual è la vostra visione?
Anche in Rotin la corda è un elemento di connessione, che attraverso i suoi intrecci e le sue legature tiene uniti, raccoglie, dona stabilità ed equilibrio. Da qui diviene poi tratto decorativo, che con il colore e i pattern arricchisce la superficie.

Dining set Patio by Ethimo, design Zanellato/Bortotto
Tavolo Patio by Ethimo, Studio Zanellato/Bortotto

I top dei tavolini Rotin sono in marmo o cotto smaltato; i coffee table Patio hanno il top in pietra lavica smaltata. Il marmo è tornato alla ribalta e viene proposto, come da voi, in forme contemporanee; lo stesso si può dire per il cotto e la terracotta, o la pietra lavica: un commento su questi materiali.
Ci piacciono da sempre: il marmo è fortemente legato al nostro territorio e alle lavorazioni che da sempre vengono eseguite su queste preziose superfici in pietra. Il cotto permette di dare spazio alla fantasia grazie alle tante sfumatura di colore che su di esso si possono creare grazie agli smalti vetrosi.