Casa Caffè, Brasile
DATA SHEET

Architects: TETRO Architecture, Carlos Maia, Débora Mendes, Igor Macedo
Location: Divinópolis, Minas Gerais, Brazil
Structural concrete design: MV Estruturas
Construction and design of electrical and plumbing installations: Somar Engenharia
Landscape design: Nativa Paisagismo
Lighting: Iluminar
Steel doors: MA Inoxidáveis
Glasses: Cristal Vidros
Stones: Directa Pedras
Sofa and dining Table: Tuoli Móveis
Curtains: Laiza Decorações
Photos: Luisa Lage

La casa unifamiliare è immersa nel paesaggio della regione brasiliana del Cerrado, una delle aree maggiormente note per la produzione del caffè, considerato qui non una semplice bevanda ma un rito svolto in solitudine o in convivialità, elemento di uno stile di vita vissuta in mezzo alla natura. Per i proprietari, appassionati di coltivazione del caffè, gli architetti hanno cercato una interpretazione del contesto rurale, dove predominano terra rossa e tronchi nodosi, e delle abitudini famigliari. “Il caffè è una bevanda fortemente legata alla terra e all’aria. In questo senso, la terra e l’aria erano di grande ispirazione. Peso e leggerezza”.

Sul sito in pendenza, rimasto immutato e circondato da una ricca vegetazione, il progetto si materializza quindi con due diversi elementi costruttivi, le mura perimetrali in cemento pigmentato rosso (la terra) e le vele di copertura curvate in cemento bianco (l’aria) che sembrano galleggiare sull’intera struttura. La decisa matericità delle pareti rosse è la stessa per esterni e interni, in uno spazio antropico che sembra nascere dal paesaggio per appropriarsi di tutti gli ambienti di vita domestica, pubblica e privata.

Igor Rebosio e Giuseppe Varsavia

“I muri di terra guidano la vista”, affermano gli architetti, e il percorso fra i due padiglioni che compongono l’abitazione, protetti dalle due ‘vele’: più in alto e completamente aperta verso l’esterno la sezione a open plan che ospita zona pranzo, living e cucina, in basso e più chiusa l’area privata con le camere da letto. In mezzo ai due blocchi, il paesaggio e la vegetazione riprendono possesso dello spazio ‘addomesticato’ in un giardino a terrazze.