Spazio alla contemporaneità

Successo oltre le aspettative per la seconda edizione del Porta Venezia Design District, “l’altro distretto”

Porta by Lasvit, design Maxim Velcovsky

La Milano Design Week ha appena chiuso i battenti ma la città vive ancora il fermento dell’evento collegato al Salone del Mobile. In particolare il Porta Venezia Design District, che si autodefinisce “l’altro distretto”, alla sua seconda edizione, ha catalizzato i visitatori con un’affluenza stimata di oltre 60.000 presente. Attingendo all’anima cosmopolita della zona, inclusiva, ribelle, espressione di una città in continua evoluzione e trasformazione, il Porta Venezia Design District nasce con l’obiettivo di valorizzare e celebrare la contemporaneità e diversità del quartiere dando voce a una più rivoluzionaria idea del design. Tema di questa edizione è stato EverythinK is design, ispirato a Paul Randleggenda del graphic design che ha cambiato l’opinione della comunicazione visiva e per il quale il design è il metodo che consente l’unione tra forma e contenuto in infinite definizioni che, come succede per l’arte, si traducono in un linguaggio semplice e universale. Allo stesso modo, il programma di questa edizione ha inglobato molteplici ambiti differenti tra loro all’interno del concetto di design, inteso nel senso più ampio di ideazione e progettazione.

MEET

Anche quest’anno MEET – Digital Culture Center ha puntato a promuovere una consapevolezza nuova rispetto alla tecnologia: il lavoro 21-22 USA di Thierry Loa, regista interdisciplinare e creatore di contenuti per i nuovi media, ha offerto uno sguardo meditativo in VR 360° dai cieli di una delle più grandi superpotenze mondiali per testimoniare i paesaggi dell’Antropocene all’alba di questa nuova epoca.

Contemporaneamente il MEET Theater ha visto la proiezione di una rassegna di video e installazioni immersive dedicate al tema della natura, con il lavoro di sette artisti internazionali: Tamiko Thiel (Enter the Plastocene), Streamcolors (Meta Cities. Quando le città diventano nuova natura), Rasa Smite e Raitis Smits (Deep Sensing), Yoichiro Kawaguchi (Zero Gravity Evolution), Sissel Marie Tonn (The Sentinel Immune Self), Maria Castellanos Vicente (Other Intelligences) e Thierry Loa (21-22 CHINA e anteprima 21-22 USA) e la mostra To the edge of matter. 

MEET – Photo © Giacomo Bonomi

An unforgettable journey, un viaggio nella materia, tra il fisico e il virtuale, curata per NEUTRA da Migliore+Servetto, responsabile anche della direzione creativa del brand, con le proposte di otto designer di fama internazionale: atelier oï, Draw studio, Foster + Partners, Gabriele e Oscar Buratti, Mario Bellini, Migliore+Servetto, Nespoli e Novara, Zaha Hadid Architects.

DESIGN x EVERYTHINK, Raffles Milano

In via Felice Casati, Raffles Milano ha presentato DESIGN x EVERYTHINK, il palinsesto di mostre e di attività che ha interpretato i cambiamenti in atto nel mondo del design, le cui istanze sono radicalmente cambiate negli ultimi anni gettando le premesse di un’ibridazione disciplinare sempre più trasversale.

Inoltre, in collaborazione con Outpump per PVDD, ha dato forma all’intervento temporaneo di public art nel contesto suggestivo di Via Morgagni per rivitalizzare l’ambiente urbano tramite il visual design con manifesti ispirati al tema EVERYTHINK.

Outpump

Monumentale e visionaria è stata la mostra Re/Creation con l’installazione Porta a Palazzo Isimbardi del direttore artistico di Lasvit Maxim Velcovsky: in vetro fuso a temperatura estremamente elevata con il materiale che si espande ispirando uno spazio in cui le menti sono libere di vagare, ispirate dalla grazia fluida del vetro.

Porta Venezia Design District

Il colore come strumento fondamentale di percezione del mondo che ci circonda è stato il fulcro di Making Sense of Color, al Garage 21 in via Archimede, mostra creata da Ivy Ross, Vice President of Hardware Design di Google, e dal suo team di progettazione, in collaborazione con il laboratorio artistico e di ricerca ChromasonicWonderGlass ha trasformato l’Istituto dei ciechi di via Vivaio con Contrasto e le sue due nuove collezioni di illuminazione firmate Nendo e FormafantasmaDusk e Graft.

Contrasto by WonderGlass

Alla Piscina Cozzi, la prima vasca coperta in Italia e per diverso tempo una delle più grandi piscine al chiuso d’Europa gestita da oltre 30 anni da Milanosport S.p.A. ha svelato un gioiello nascosto sotto le fondamenta dell’edificio risalente al 1934, ideato e progettato dall’Ing. Luigi Secchi: un mosaico in perfette condizioni incastonato nel marmo originale.

Piscina Cozzi

In via Sirtori, 15 diversi designer e artisti provenienti dalla Catalogna, come Marc MorroRobbie WhiteheadJaume RamirezApparatu e Clàudia Valsells, tra gli altri, hanno dato vita a Inspired in Barcelona: Terra Rossa, mostra collettiva e concettuale ispirata all’utilizzo dell’argilla come elemento primordiale e universale nella creazione dei primi manufatti di design, pratica particolarmente diffusa soprattutto nei paesi del Mediterraneo. 

Inspired in Barcelona: Terra Rossa

Sotto la curatela di Apartamento Studios e Júlia Esqué, fulcro dell’installazione è stata una grande piramide composta da più di 70 cantir originali (tradizionali brocche catalane di terracotta utilizzate per raffreddare i liquidi), realizzati site-specific per l’evento. Infine, Outpump e Porta Venezia Design District hanno presentato Wallcomeun’installazione nel cuore di Porta Venezia in cui giovani studenti dei corsi di Graphic Design di selezionati istituti milanesi hanno esposto i propri concept sotto forma di poster su un muro dedicato alla creatività e alla libertà di concepire li design senza confini.