Werk, Bratislava
Werk, Bratislava
DATA SHEET

Client: Medusa Restaurants
Architectural design: DF Creative Group
Interior design: Beef Architekti
Furnishings: custom designed; Pitoreska, Pedrali
Lighting: Molto Luce
Upholstery: Gidra
Brick floor: Terakota F-S
Photo credits: Matej Hakár

Con la sua insegna luminosa, composta da singole lettere visibili attraverso le aperture sulla facciata, il ristorante Werk di Bratislava è un invitante richiamo all’interazione. Situato nella ex centrale termica di Jurkovič, architettura post industriale convertita in spazio multifunzionale, è un sorprendente creatore di dinamiche sociali. Sia per chi sta all’interno che per chi arriva dall’esterno.

I progettisti Beef Archtekti che ne hanno curato il concept hanno ben pensato di creare un elemento accentratore per le varie destinazioni presenti – uffici, spazi per il co-working, una sala multifunzionale, una galleria per eventi culturali –, sfruttando anche il contatto diretto con l’esterno – il locale occupa gran parte del piano terra – e un collegamento con la terrazza sulla piazza ribassata. Una volta stabilito che la cucina a vista e il bar dovevano essere il punto focale della struttura, gli architetti hanno reso l’intero spazio versatile e adatto alle mutevoli esigenze dell’intera giornata.

Con elementi d’arredo come tavoli, panche, sgabelli, poltrone e tavoli bassi destinati ad offrire ampia dinamicità alle esigenze degli ospiti. Al mattino, una piccola zona colazione è separata da una tenda all’interno della struttura, a pranzo l’area si presta per incontri di lavoro e il pomeriggio per un break. Mentre la sera e il week end Werk si trasforma in un vivace bar con musica dal vivo. Sfruttando il suggestivo assetto architettonico dell’ex centrale termica, l’interno del ristorante offre viste aperte su tutti i piani. Con un atrio che risulta rialzato su una lastra di vetro.

Dominano elementi conservativi ed evocativi del patrimonio architettonico della struttura: pareti in cemento, ampie finestre profilate in acciaio, materiali massicci, superfici ruvide. Un’insolita muratura posata a spina di pesce su alcune parti del pavimento, una struttura in acciaio corten per il bancone del bar, un’isola cucina in pietra.

Ma anche legno di rovere, morbida pelle e tessuti utilizzati a contatto con i clienti, evitando materiali artificiali, ma in grado di restituire quell’affascinante patina data dall’usura del tempo. Non ultimo, anche le soluzioni illuminotecniche sono un aspetto fondamentale del progetto, con elementi tessili ombreggianti in grado di adattare gli interni a diverse modalità e atmosfere a seconda del mutare degli orari.