Fondazione Stavros Niarchos, il tempio della conoscenza

Spesso nelle architetture di Renzo Piano il tetto è un elemento caratterizzante per la geometria e per i volumi del progetto. Nel caso di questo nuovo complesso culturale, situato a Kallithea, a 4 km a sud dal centro di Atene, la copertura, che appare quasi sospesa, come una lama che fende l’aria, protegge il complesso dal caldo sole greco e accoglie un sistema di pannelli fotovoltaici su una superficie di 10.000 mq.

Il progetto che sorge all’interno di un enorme parco urbano, con la Biblioteca e l’Opera Nazionale Greca, riqualifica un’area semi-abbandonata. Il legame con il mare e con il resto della città, perso completamente nel passato, è recuperato attraverso una collina artificiale che, grazie alla sua superficie inclinata, innalza il Centro Culturale della Fondazione Stavros Niarchos regalando una vista unica sulla baia di Faliro.

Biblioteca e Teatro d’Opera sono uniti tra loro dall’Agorà, uno spazio pubblico che consente l’ingresso a entrambi gli edifici.
Il Teatro ospita una sala destinata al balletto e alle rappresentazioni operistiche più tradizionali con 450 posti e una seconda per spettacoli più sperimentali con 1400 posti. Al centro della sala, dove il rosso delle sedute imbottite e del sipario fa da padrone, scende dal soffitto la scenografica scultura di Susumu Shingu: Cosmos.

Secondo fulcro del complesso è la Biblioteca, la cui verticalità è accentuata dalle snelle e alte colonne e dalle vetrate che la trasformano in una preziosa teca del sapere e della conoscenza, con scaffali che possono archiviare fino a 2.000.000 di volumi. La sala di lettura, posta in cima all’edificio, è bagnata dalla luce che entra copiosa dal vetro e gode dell’immensa vista sulla polis. La Biblioteca, dove è appesa Myth, la seconda scultura di Susumu Shingu, ha una pianta quadrata, sormontata dal canopy che insieme ai sistemi di ventilazione naturale e ad altri accorgimenti hanno permesso di ottenere la certificazione LEED Platinum.

Un’eccellenza progettuale quella di Renzo Piano che si aggiudica anche il 2016 Global Best Project Award, assegnato dalla rivista Engineering News Record (ENR) nella categoria Cultural/Worship.

Client: The Stavros Niarchos Foundation
Project: Renzo Piano Building Workshop, architects in collaboration with Betaplan (Athens)
Architectural Woodwork: EPEXIL
Architectural Steel Work: Liaromatis
Facade/curtain wall: Tosoni
Lighting Fixture: I-Guzzini
Raised floor system: Crespi
Rubber Floor: Artigo
Internal Glass partition: UNIFOR
Working station and cubicles: UNIFOR
Custom design Furniture: Quinze and Milan
Furniture: Fritz Hansen, De Padova, Vitra
Photo credits: © RPBW – ph. Shunji Ishida, SNFCC – ph.YTiorgis Yerolymbos