Conoscere, capire, cambiare

Progetti di design pensati per avere un impatto sociale, ecologico, culturale. Compresa l’apertura al pubblico di una dimora alle porte di Milano firmate da uno dei grandi progettisti italiani del Novecento

Sanlorenzo, Milan
Sanlorenzo, Milan

SANLORENZO
via Festa del Perdono 7
Nel cortile settecentesco dell’Università Statale, l’installazione SUB – progettata da Piero Lissoni – dà l’illusione di camminare sul fondo marino, un mondo puro e incontaminato.

Alcova, Villa Borsani, Varedo - Photo © Piergiorgio Sorgetti
Alcova, Villa Borsani, Varedo – Photo © Piergiorgio Sorgetti
Artesanos, Milan - Photo © Alessandro Treves
Artesanos, Milan – Photo © Alessandro Treves

ALCOVA
Via Umberto I 148, Varedo (MB)
La piattaforma itinerante supera i confini della città: la mostra anima gli interni di Villa Borsani, gioiello del modernismo progettata da Osvaldo Borsani nel 1940-43.

ARTESANOS
Via Lambrate
Nell’ex cinema Casoretto, arredi di Maddalena Casadei, Giulio Iacchetti e Zaven, realizzati in collaborazione con Artesanos, iniziativa a supporto di comunità latinoamericane.

Aqua Arida, Milan
Aqua Arida, Milan

AQUA ARIDA
Via Biella 6
Il progetto firmato Jacopo Lupi e Fabrizio de Gaetano celebra l’argilla come elemento d’arredo ed è parte della mostra Labò negli spazi della Fondazione Rodolfo Ferrari.

IKEA, Milan
IKEA, Milan

IKEA
Via Tortona 58
Cosa succede quando si va a vivere da soli per la prima volta? Il brand svedese lo racconta in 1st, una coinvolgente mostra-evento che prende vita nel Padiglione Visconti.

Jay Sae Jung Oh, Milan
Jay Sae Jung Oh, Milan

JAY SAE JUNG OH
Corso Magenta 24
A Palazzo Litta, fulcro di 5 Vie, spuntano stratificazioni materiche da cui emergono arredi: l’autrice, che li genera da elementi di scarto, è la coreana Jay Sae Jung Oh.

Not compromised, Milan - Photo © W Workspace
Not compromised, Milan – Photo © W Workspace

NOT COMPROMISED
Liceo Classico Parini, via San Marco 2/3
Nella mostra fotografica, sei studi di architettura tailandesi propongono soluzioni abitative in cui la presenza umana non deteriora, ma salvaguarda la natura.