Red Church, Olomouc, Moravia
DATA SHEET

Client: Olomouc Region, Olomouc Research Library
Architectural design: atelier-r
General contractor: Company Červený kostel [associations of companies STRABAG and OHLA ŽS]
Facade and cladding of the new building Reynobond: PREFA Aluminiumprodukte
Glass facade: Schüco
Interior design: Denisa Strmisková Studio
Graphic design: Studio KOSATKO
Steel artifacts: Jan Dostál
Furnishings: Zeitraum, HAY
Interior furnishings contractor: Prosto Interiér 
Lighting: Lambert & Fils, Kaia
Concrete counters, concrete door of the furniture, wash basins: Gravelli
Poured terrazzo floor in the church: PROVAS Plzeň
Photos: BoysPlayNice

Costruita nel 1901-1902 in stile neogotico dall’architetto tedesco Max Löwe a Olomouc, città della Moravia di fondazione romana e dalla prestigiosa architettura medievale e barocca, la Chiesa Rossa nacque allo scopo di potere officiare il culto protestante in lingua tedesca. Dopo la Seconda Guerra Mondiale perse la sua funzione, venendo nel 1959 trasformata in biblioteca. 

L’ente proprietario, e cioè la Regione di Olomouc, ha però deciso di restituirle la leggibilità originaria destinandola a spazio per eventi culturali e sociali ed ampliandola con un nuovo volume di collegamento, che ospita la nuova biblioteca collegandola agli uffici direzionali situati nell’edificio retrostante. Il progetto porta la firma del pluripremiato studio locale Atelier-r, fondato 20 anni fa dall’architetto Miroslav Pospíšil, che si è avvalso per gli interni della collaborazione della interior designer Denisa Strmiskova. 

“L’edificio dell’ex chiesa era in pessime condizioni”, ricordano gli architetti. “È stato necessario rinforzare le fondazioni, ricucire le murature umide e assalite dai sali, riparare stucchi e intonaci e rifare i pavimenti. Uno degli interventi più critici è stata la ricostruzione del tetto in quanto le capriate, gravemente danneggiate dalla pioggia, rischiavano di crollare.

Abbiamo deciso di effettuare un restyling completo, mettendo massimo sforzo nel mantenere gli elementi originali e rivestendo la copertura con elementi quadrati di rame che richiamano quelli originali”. Le funzioni operative e di accoglienza relative alla biblioteca sono state trasferite nel nuovo volume di collegamento, che denuncia con le sue forme stereometriche e l’uso di materiali come il vetro (prodotto da Schüco) e l’alluminio nero opaco la propria contemporanea alterità, pur rendendo omaggio all’edificio originario riprendendone in pianta una parte.

Comuni tra ex chiesa e biblioteca sono la caffetteria e la scenografica reception, caratterizzata da una colorata parete a tutta altezza di vecchi libri che aumenta dall’esterno in fascino e visibilità grazie all’effetto-lanterna dell’illuminazione notturna. Del progetto di riqualificazione, iniziato nel 2018 e concluso nel 2023, fa parte anche l’apertura al pubblico degli spazi esterni, trasformati in piazza.

In stretta collaborazione con Atelier-r, Denisa Strmiskova ha giocato gli interni del nuovo volume sul rosa pastello, che connota pareti, pavimenti ed elementi di arredo. Grande attenzione è stata dedicata all’illuminazione, realizzata con corpi colorati sospesi al soffitto prodotti da Lambert & Fils e piantane Lia realizzata da Kaia. Volutamente molto varie le sedute, tra cui le low-cost Élémentaire disegnate dai fratelli Bouroullec per la danese Hay.