Miart 2024: oltre i confini dell’arte

Dal 12 al 14 aprile 2024, Milano si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto per Miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea. Quest’anno con un particolare focus su evoluzione e innovazione, guidato dalla direzione artistica di Nicola Ricciardi

Denisa Lehocká Untitled, 2021 - photo © Kunst Dokumentation.com

Nei suoi anni di esistenza, miart si è affermata come un evento che spazia oltre le frontiere geografiche e temporali. Quest’anno, tale visione trova un’incarnazione sorprendente sotto il titolo “no time no space”. Il tema prende in prestito le parole del famoso brano di Franco Battiato e segna un passo verso l’ignoto, verso nuovi orizzonti artistici. La varietà di pezzi in mostra è notevole, con opere provenienti da 178 gallerie di 28 Paesi. Ad affiancare le consolidate sezioni Established ed Emergent, due novità di quest’anno, le sezioni, Portal e Timescape, che promettono un viaggio nel tempo e nello spazio attraverso l’arte. La fiera non si limita poi a proporre opere d’arte: attraverso i miartalks, si trasforma in un vero e proprio laboratorio d’idee. Figure eminenti del panorama artistico, musicale e del design confluiranno in un fitto calendario di incontri e dibattiti, agendo da catalizzatori di un dialogo proficuo. 

Invernomuto Mano, 2023, Pinksummer – photo © Giulio Boem
Coco Crampton All the splinter and the trunk, 2019, Belmacz

Emblematica è l’opera site-specific dell’artista americana Jenna Bliss, commissionata da MSGM per l’ingresso della fiera, evocando il passato e interrogando il presente grazie alla versatilità dei video.Non si può non citare la Milano Art Week, un evento city-wide che coinvolge diversi spazi e luoghi d’arte, rafforza il legame di miart con la città. La fiera si apre anche a due luoghi non convenzionali, un cinema e un ufficio abbandonato, come ulteriori portali attraverso cui esplorare le diverse sfaccettature della città. In quest’ambito, Careof, il centro di produzione di Milano specializzato in time based media, propone “Comete. Avanguardie di un altro sistema solare”, un programma di proiezioni d’arte presso Anteo Palazzo del Cinema.

Luca Staccioli,
Checkout series, 2022 – photo © M. Pedranti

Infine, Miart 2024 è un ponte visionario che connette non solo passato e futuro artistico, ma anche arte e design, come testimoniato dall’installazione audiovisiva e immersiva realizzata da EX e proposta in Piazza Gae Aulenti dall’inedita collaborazione con Fuorisalone.it che renderà consultabili on line una serie di percorsi tematici. Il coinvolgimento di miart nella imminente Milano Design Week (15-21 aprile) completa il quadro, creando un ponte sinergico tra arte e design. 

Gianfranco Gorgoni, Robert Smithson: Spiral Jetty, Utah, 1970