Il design tra i vicoli di Ostuni

Dal 6 al 9 giugno la “città bianca” ospita la sua prima edizione di Design Week-end: tema la “singolarità dello spazio” con focus sull’outdoor

Design Week-end, Ostuni

Dopo l’esperienza di Courmayeur e Pietrasanta, Design Week-end inaugura la sua prima edizione a Ostuni, in programma dal 6 al 9 giugno. Ispirato alle Design Week, il format riunisce aziende, progettisti e responsabili della comunicazione in piccoli comuni dove l’identità locale, la storia, il paesaggio e il contesto culturale creano la cornice perfetta per una nuova modalità di comunicazione e condivisione.

Design Week-end, Ostuni
Paola Silva Coronel

«Portare Design Week-end nel sud dell’Italia era un desiderio che coltivavo da tempo e tra le mete possibili Ostuni era la preferita. Un contesto unico, in cui l’architettura barocca si alterna ai volumi bianchi tipici del Salento tra l’azzurro del mare e del cielo e il verde degli ulivi: una scenografia mozzafiato in cui calare prodotti del design e installazioni immaginifiche», dichiarato Paola Coronel, art director e ideatrice di Design Week-end.

Giulio Cappellini

Il tema di questa edizione, che farà da trait d’union per mostre, installazioni e conferenze, è il concetto astrofisico di “singolarità dello spazio”, in un’accezione di specificità legata ai luoghi. Con particolare attenzione all’outdoor che riprende la tradizione, tipica del Meridione, delle chiacchiere la sera appena fuori della porta. Nei vicoli della città bianca, i brand del design potranno allestire salotti temporanei negli angoli più panoramici o sostituire con icone del design le classiche sedie in paglia e legno.

Ostuni

Al Museo Diocesiano ci sarà una mostra (curata da Giulio Cappellini) di prodotti di design tutti rigorosamente bianchi mentre nello spazio di fronte al Municipio e nell’adiacente cortile interno in piazza della Libertà, progettisti e aziende avranno spazio per piccole installazioni en plein air. La regia della kermesse è affidata a Gino Garbellini di Piuarch e Michele Rossi di Park Associati, che si sono occupati anche delle edizioni di Courmayeur e Pietrasanta.

Gino Garbellini
Michele Rossi

Confermato il filone 3.0 del design immateriale, coordinato da D.O.S. Design Open Spaces, che curerà alcuni dei contenuti di realtà aumentata e lo speech conclusivo della domenica mattina con uno sguardo al futuro. La manifestazione, con il patrocinio di ADI Puglia e il coinvolgimento dell’Ordine degli Architetti di Brindisi, sarà accompagnata da un evento sportivo e da un ricco calendario di talk ancora da definire.