Mipim Awards 2024

Dai progetti premiati durante la manifestazione emerge il fondamentale tema della trasformazione di architetture e contesto urbano. E la volontà di migliorare l’ambiente costruito in linea con gli obiettivi ESG

The Ellinikon Commercial Hub

“Fra le moltissime proposte di grande qualità, selezionare solo 11 vincitori è stato un compito difficile per i giurati dei Mipim Awards” ammette François Trausch, Presidente della giuria. “Valutare 209 progetti provenienti da 39 paesi è stato per noi veramente stimolante. Il tema della trasformazione, convertire edifici esistenti con concept architettonici che possano rispondere a esigenze future, è particolarmente significativo in questa edizione e dovrebbe essere di ispirazione per tutti coloro impegnati nel real estate”, continua Trausch. L’intento è migliorare l’ambiente costruito, anche in linea con gli obiettivi di sostenibilità ESG (Environmental, Social, Governance). Sei i criteri di selezione applicati dalla giuria: sostenibilità complessiva, integrazione del progetto nell’ambiente e nella comunità, qualità dell’esperienza dell’utente, contributo economico, originalità del concept e qualità architettoniche.

Royale Belge

Dei 40 progetti finalisti 11 sono stati premiati lo scorso 14 marzo a Cannes dopo un voto che ha coinvolto anche le preferenze del vasto pubblico di operatori presenti a Cannes. A proposito del tema della trasformazione, il progetto di conversione della ex sede della compagnia di assicurazioni Royale Belge a Bruxelles, degli architetti Caruso St John Architects / Bovenbouw Architectuur / DDS+ / Ma² / Atelier Eole ha ricevuto un doppio riconoscimento come Best conversion project e Best mixed-use project. Il complesso funzionalista costruito a fine anni Sessanta ora ospita infatti uffici, spazi per co-working e per conferenze, un hotel, un ristorante.

Esbjerg Maritime Center – photo © Wichmann and Bendtsen

Ben 3 fra i premiati sono stati recentemente completati in Danimarca: l’Esbjerg Maritime Center come Best cultural, sports & education project di WERK & Snøhetta, Living Places Copenhagen di Effekt come Best residential project e BASSIN 7 Aarhus di Sleth / BIG / Gehl come Best urban regeneration project.

Per le altre categorie relative a opere realizzate sono stati premiati il St. John’s Terminal New York, di Cookfox Architects come Best office & business project, la Spa Atmosphere by Krallerhof, Austria, di Hadi Teherani Architects come Best hospitality, tourism & leisure project, e il giapponese ESR Higashi Ogishima Distribution Centre, Kawasaki di Tokyu Construction / Takato Tamagami Architectural Design / Watanabe Mio Design Office come Best industrial & logistics project, che ha ricevuto anche lo Special Jury Award.

Casa BFF

Due i premi per progetti urbani in costruzione, Casa BFF a Milano di OBR come Best new development con un’area inferiore a 150.000 metri quadrati, e The Ellinikon Commercial Hub, Metropolitan Pole of Hellinikon ad Atene di Aedas come Best new mega development con un’area superiore a 150.000 metri quadrati.