Baxter Outdoor Gallery, Milan
Baxter Outdoor Gallery, Milan

Siamo in via Turati 2, nel centro di Milano, a pochi passi dalla vivace Piazza Cavour, dal colorato distretto di Brera, dalla più lussuosa via Monte Napoleone. Qui, nella frenesia della vita cittadina, si apre una finestra su un altro mondo, uno spiraglio su paesaggio naturale che offre una pausa rilassante, un respiro rigenerante, varcando solo la soglia di ingresso. Così si accede al nuovo Baxter Outdoor Gallery, il primo spazio Baxter dedicato interamente alla sua collezione per esterni. L’effetto straniante è generato dall’inatteso giardino ricreato all’interno del negozio, ma anche dall’atmosfera esotica e naturalistica derivante dalla combinazione fra arredi e scenografia.

Finestre a tutta altezza illuminano gli interni, resi ancora più ariosi dagli alti soffitti. Mura dalle forme morbide definiscono l’architettura e ripartiscono i setting, ritmati da forti cambi cromatici. Mentre finiture e materiali normalmente impiegati in esterno, trovano qui applicazione: dal pavimento in sisal che richiama le stuoie mauritane, alla calce grezza delle pareti ricavata da quella usata per gli esterni delle abitazioni del Sud Italia. 

Ripartito su due piani, Baxter Outdoor Gallery immagina terrazze a cielo aperto e panorami verdeggianti dove le sue collezioni sono protagoniste. A partire da Himba e Nairobi, disegnate da Roberto Lazzeroni come sculture dai profili organici in essenza di iroko. E ancora, Narciso e Dharma di Studiopepe – linea di sedute morbide e informali, la prima, eclettica collezione di sculture, la seconda – mixate in modo armonioso, testimoniando la ricerca di materiali e finiture che le accompagna.

A completare l’allestimento, vasi nigeriani, anfore etiopi, una collezione di maschere africane e oggetti cinesi antichi, provenienti da diverse parti del mondo. Ma anche grandi composizioni di piante che ricreano l’atmosfera di un giardino segreto.

“Tutto – spiega l’azienda – è dosato in modo tale da far dimenticare all’osservatore di essere in centro a Milano e fargli immaginare uno spazio all’aperto in un’isola del Mediterraneo”.

Photo © Fabrizio Cicconi