Fra i “giardini segreti” di Marrakech

Nella cornice verdeggiante dell’hotel La Mamounia, la dimensione open air è un universo di ricercata eleganza e rigenerante benessere. Un’atmosfera a cui partecipa anche Ethimo

La Mamounia, Marrakech
La Mamounia, Marrakech

Un intramontabile splendore avvolge la “Grand Dame”, come è soprannominato l’hotel La Mamounia di Marrakech, che ha ritrovato un inedito fascino grazie al progetto di restyling curato da Patrick Jouin e Sanjit Manku. Il duo di architetti e designer ha mantenuto i tratti distintivi della struttura – un mix di architetture arabe e andaluse e influenze Art Deco – attentamente calati nella contemporaneità.

Fiore all’occhiello della struttura sono gli otto ettari di verde che la circondano, tra ulivi secolari, roseti, aranci e un altro migliaio di specie di piante che creano un vero e proprio “giardino segreto” in cui perdersi. La notevole cura per questo universo all’aria aperta si riflette anche nell’attenzione all’arredo outdoor attraverso cui godere di questo spettacolo naturale.

Ethimo partecipa a questa suggestiva scenografia grazie alle sue collezioni che ricreano all’esterno angoli di avvolgente relax e raffinata convivialità, in linea con l’atmosfera del luogo. Protagonista, la collezione Grand Life disegnata da , caratterizzata da ampie proporzioni e soffici cuscini, ma ancor più dall’intreccio ispirato alla classica paglia di Vienna e realizzato in corda che definisce la struttura delle sedute. E la linea Kilt, firmata Marcello Ziliani, un gioco di ergonomia e forme derivante dalla trama in corda intrecciata che abbraccia le venature del teak.