LOAM Café & Bar, Shanghai
LOAM Café & Bar, Shanghai
DATA SHEET

Client: LOAM Yard, Huge
Architectural design: Shirley Dong, Andrea Maira
Interior design and supplies: Studio8
Furnishings: Bentu Design, Grado Design, Ziin
Photo credits: Sven Zhang

Situato nel vivace quartiere artistico del West Bund, Shanghai, il LOAM Café & Bar è stato recentemente sottoposto a una ristrutturazione degli interni e della facciata da parte dallo studio di architettura Studio8. Inizialmente uno spazio espositivo d’arte chiuso, del quale gli architetti hanno sfruttato le caratteristiche intrinseche incorporando il ‘viaggio’ dei fruitori nell’esperienza spaziale. Il progetto si è dunque concentrato sull’adattabilità del sito, per garantire transizioni fluide tra diverse funzioni e scene, soprattutto in occasione di eventi speciali.

L’edificio originale, concepito come una struttura indipendente a spirale circolare, decorata con piastrelle di ceramica verde, aveva solo metà della facciata completata. Per rimanere fedele alla visione del programma originale, Studio8 ha evitato di introdurre elementi aggiuntivi scegliendo di ridistribuire invece gli elementi di gres porcellanato esistenti e di trasformare dunque l’ordine della facciata. A partire dall’ingresso, la densità della disposizione delle piastrelle di ceramica è progressivamente diminuita, creando un accattivante effetto sfumato che, all’interno, favorisce la proiezione di ombre giocose e variabili infondendo nello spazio elementi naturali.

In questo modo viene promosso un dialogo dinamico e ‘trasparente’ tra i clienti e l’ambiente esterno facilitato ulteriormente da una varietà di colori, materiali, mobili e un sistema di luce diffusa, caratterizzato da una serie di dischi appositamente trattati che possono essere direzionati verso il soffitto per produrre un’apertura morbida e uniforme e, contestualmente, accentuare efficacemente vari punti focali all’interno dello spazio.

Il ‘viaggio’ attraverso il LOAM Café & Bar di Shanghai inizia dalla grande porta girevole in vetro dell’ingresso principale per dispiegarsi poi, attraverso uno spazio di transizione parzialmente scoperto che sfuma i confini tra interno ed esterno, attorno a un imponente acero verde centrale avvolto da un sentiero ornato di ghiaia bianca, in cui le persone possono fermarsi e rigenerarsi.

Entrando nello spazio interno, i clienti vengono accolti da un’atmosfera distinta. La disposizione dei posti a sedere è allineata al vocabolario progettuale di ciascuna area: dai più informali adiacenti alla porta scorrevole e dai divani circolari, si passa progressivamente e senza soluzione di continuità in una sezione più appartata con poltrone e divani confortevolissimi, tutti orientati verso il cortile.

Il bancone del bar, realizzato in cemento smaltato, rispecchia armoniosamente le curve morbide dell’architettura, catturando allo stesso tempo l’essenza della naturale struttura della porcellana.  Studio8 è autore anche del tavolo in legno con struttura a incastro a mortasa e tenone, e del tavolo mobile realizzato con materiali ceramici in schiuma riciclata.