Innit Lombok, Indonesia
Innit Lombok, Indonesia
DATA SHEET

Owner: Michal Tyles
Architecture and Interior design: Andra Martin, Gregorius Supie Yolodi, Maria Rosantina
Furnishings: custom made, Yamakawa Design, Eva Natasa, Kalpataru, Santai Jogja, Somewhere
Photo credits: Martin Westlake, courtesy of Design Hotels

Una casa sulla spiaggia è, nell’ideale immaginario, il luogo perfetto per fermarsi e rallentare dai ritmi frenetici. I tre noti architetti indonesiani Andra Martin, Gregorius Supie Yolodi e Maria Rosantina non solo lo hanno ampiamente concretizzato, ma sono andati ben oltre le aspettative, offrendo un’esperienza senza pari. Per il relais Innit Lombok, situato in una zona appartata di Ekas Bay, sull’isola Lombok dell’arcipelago Indonesiano, i progettisti hanno posizionato sette spaziose ville direttamente sulla spiaggia per poter contemplare l’orizzonte senza ostacoli, godere del suono delle onde che si infrangono sulla battigia, sentire subito la sabbia bianca sotto i piedi.

Quella stessa sabbia soffice che, senza soluzione di continuità, entra nello spazio abitativo al piano terra di ciascuna residenza, diventandone la pavimentazione. Un concetto di spazio a giorno totalmente innovativo, pensato senza muri e con un assetto semiaperto che abbatte le barriere tra esterno e interno ridefinendo la vita all’aria aperta. Qui la zona soggiorno-pranzo-cucina a pianta aperta centrale nasce per riunirsi e condividere i pasti, la conversazione e la fresca brezza marina.

Arredata con il tavolo su misura lungo 6 metri e i banconi da cucina realizzati a mano, i divani ideati dal designer indonesiano Alvin Tjitrowirjo per il marchio Yamakawa Design, insieme a pezzi in bambù e legno degli studi indonesiani Eva Natasa, Kalpataru, Santai Jogja e Somewhere. Sono rigorosamente materiali locali quelli scelti dagli architetti, con finiture naturali o lasciati allo stato grezzo, sia per la struttura che per l’arredo. Legno, vetro, pietra e cemento provenienti direttamente dalla regione circostante, che consentono alle ville di inserirsi il più delicatamente possibile nell’habitat naturale. 

Il volume a due piani quasi non si nota dal mare, ma si mimetizza con i colori della terraferma e si fonde nell’ambiente. Il legno Raju riveste le facciate e il teak abita tutti gli interni, entrambi provenienti da Lombok e dalla vicina isola di Sumbawa, stabilendo così un forte legame con i valori e i villaggi del luogo.

Al piano superiore delle residenze, due camere da letto – entrambe con bagno privato, su circa 170 mq – esprimono calma e sobrietà per far risaltare l’affascinante vista della master room sull’oceano e persino del Monte Rijani, in lontananza, nelle giornate limpide. Anche qui domina una tavolozza di colori neutri, dai letti in teak con testiere e panche abbinate, ai doppi armadi personalizzati con ante a specchio colorate, ai pavimenti e pareti.

Una suggestiva piscina lunga 35 metri e una terrazza in legno con lettini si affaccia sulla baia e separa le ville dal ristorante Anakampung: un gioco di parole che fa riferimento ad una vita semplice e tradizionale, e che, anche in questo caso, attinge da prodotti locali freschi.