Design Miami/ approda a Parigi

Nella cornice del settecentesco hôtel de Maisons, hub culturale in Saint-Germain-des-Prés, il 18 ottobre 2023 debutta la prima edizione di DesignMiami/ Paris

Jean Prouvé: poltrona “Bridge Directeur”, ca. 1950, Galerie Downtown François Laffanour Paris
Jean Prouvé: poltrona “Bridge Directeur”, ca. 1950, Galerie Downtown François Laffanour Paris

In scena dal 18 al 22 ottobre 2023, la prima edizione di Design Miami/ Paris – patrocinata dal Ministero della Cultura francese – ha selezionato 27 gallerie a livello internazionale che svelano oggetti ricercati, edizioni limitate, pezzi unici, arredi iconici, storici e contemporanei.

«Parigi ha sempre avuto un ruolo significativo per la nostra kermesse» spiega Jen Roberts, CEO di Design Miami/. «In quanto capitale del design da collezione, ospita molte delle più celebri gallerie, dei partner e dei marchi che sono stati parte integrante dell’evoluzione di questo mercato. La destinazione parigina proseguirà la mission di DesignMiami/: riunire la nostra influente comunità di creativi e galleristi, curatori e collezionisti, per celebrare la cultura del design».

L’hôtel de Maisons, Paris - Photo © Fabrice Gousset
L’hôtel de Maisons – Photo © Fabrice Gousset

«Siamo entusiasti che le gallerie di design tra le più acclamate espongano a Design Miami/Paris – afferma Grela Orihuela, Senior VP of Fairs, Design Miami/ – creando un suggestivo dialogo tra il design da collezione e la magnificienza di un luogo iconico: l’hôtel de Maisons (51 rue de l’Université, ndr)».

Eight unique chairs, 1961 by Fausto Bontempi at Galleria Rossella Colombari - Photo © courtesy of Galleria Rossella Colombari
Fausto Bontempi: set di otto sedie, 1961, Galleria Rossella Colombari

Il viaggio nel mondo del collectible è scandito da una mise en scène divisa in tematiche incisive: Design in Dialogue with L’hôtel de Maisons/ presenta creazioni che tessono un dialogo diretto con la magnificenza dello spazio, come la galleria Ketabi Bourdet Design che ricrea una smoking room anni Ottanta con mobili e oggetti postmodern di Philippe Starck, Paolo Pallucco & Mireille Rivier, Jean-Michel Wilmotte, Rei Kawakubo, Garouste & Bonetti.

Misha Kahn: “Spiritual Pit Stop”, 2022, Friedman Benda - Photo © courtesy of Friedman Benda and Misha Kahn
Misha Kahn: “Spiritual Pit Stop”, 2022, Friedman Benda – Photo © courtesy of Friedman Benda and Misha Kahn

Per la prima volta a Design Miami/, Galerie Desprez-Breheret espone le sedute di Dan Pollock e le creazioni di Jean Touret, Joseph Savina, Odile Noll e Pierre Paulin, mentre Salon94 Design il divano scultoreo plasmato da Max Lamb. La sezione Timeless Elegance: The Masters of Historic Design/ narra invece la leggendaria bellezza di Parigi attraverso le icone di maestri storici come Jean Royère, Charlotte Perriand, Jean Prouvé e Le Corbusier presentati da Galerie Patrick Seguin e Galerie Jacques Lacoste.

Quobus 1,3,6 Monochromatic, by Marc Newson at Galerie Kreo - Photo © courtesy of Alexandra de Cossette and Galerie Kreo
Marc Newson: “Quobus 1,3,6 Monochromatic”, Galerie Kreo – Photo © courtesy of Alexandra de Cossette e Galerie Kreo

Il passato e il presente si mixano all’interno di Contemporary Re-Inventions: New Narratives in Design History/ con le limited edition di Edward Barber & Jay Osgerby e Jaime Hayon esposte da Galerie Kreo, oltre a un pezzo unico commissionato a Marc Newson per questo appuntamento e realizzato in blocchi cromatici in metallo. L’innovazione e la sperimentazione contemporanea sono anche il fil rouge di R & Company con i designer Rogan Gregory, Roberto Lugo, Katie Stout, Jeff Zimmerman.

Side table, 2023 by William Coggin at Galerie Scene Ouverte - Photo © courtesy of William Coggin for Galerie Scene Ouverte
William Coggin: tavolo basso, 2023, Galerie Scène Ouverte

Il focus di Transcending Material: Exploring Line and Volume/ sono le opere plasmate a mano che esaltano la materia, i volumi e la forma. La galleria Friedman Benda, ad esempio, porta a Parigi i designer più acclamati tra Europa e Stati Uniti: Samuel Ross, Daniel Arsham, Raphael Navot, Joris Laarman e Andrea Branzi, appena scomparso.